Perilli (Prc): Esposito e Aiello siano coordinatori non commissari

14 Ottobre 2012   13:38  

Continuano a far discutere le nomine ministeriali per la nomina dei due "commissari" Esposito e Aiello, Enrico Perilli consigliere comunale del Partito della Rifondazione Comunista stila un "decalogo" di considerazioni sul lavoro che attende le due figure:

IL COMUNICATO

In merito alle nomine dei due commissari/coordinatori Esposito ed Aiello, vorremmo proporre delle considerazioni:
1. Queste nomine riflettono la natura di questo governo che vede al potere burocrati di Stato, direttori di ministeri e banchieri. I risultati raggiunti dalla Selex e Finmeccanica sono tutti da valutare
2. contestestiamo fortemente la sproporzione delle retribuzione economica che hanno avuto finora commissari e vice commissari, se consideriamo che oltre 2 milioni di euro sono stati spesi per retribuire queste figure.
3. auspichiamo che siano le nomine di due coordinatori e non di due commissari, il che vuol dire che la ricostruzione dovrà essere gestita innanzi tutto dall'amministrazione comunale; in questo senso non possiamo non ribadire la necessità di porre al centro del processo decisionale il Consiglio Comunale (2 anni fa abbiamo vinto un ricorso al TAR che ha ribadito che la capacità pianificatoria rimane ai consigli comunali). Per questa ragione torniamo a chiedere all'assessore Di Stefano e al sindaco Cialente che tutto ciò che si andrà a realizzare nelle aree dei progetti CASE venga discusso in consiglio comunale, nonostante la normativa risalente all'epoca di Bertolaso preveda che sia sufficiente solo una delibera di Giunta.
4. ci permettiamo di suggerire al sindaco e alla maggioranza tutta di osserevare, riflettere e poi commentare, senza lasciarsi andare a facili entusiasmi poi risultati inopportuni come è accaduto in passato.

Enrico Perilli - Capogruppo PRC-FdS Comune dell'Aquila


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