Pescara, Cgil contro la Provincia: servizi sociali al collasso

20 Dicembre 2010   15:33  

Drastica riduzione delle risorse ed inevitabilmente situazione vicina al collasso per i servizi socio-assistenziali nella Provincia di Pescara. A lanciare l'allarme la Cgil per la quale l'intero settore sta subendo un rapido deterioramento che rischia di lasciare indifesa la parte più debole ed esposta della popolazione ed, allo stesso tempo, di determinare la perdita di ulteriori posti di lavoro.

Tra gli esempi più eclatanti il servizio di assistenza specialistica per gli alunni diversamente abili che frequentano gli Istituti Superiori della provincia ed i servizi di assistenza domiciliare e scolastica per molti comuni del territorio, della cui erogazione é stata titolare, sino ad oggi, la Comunità montana Maiella-Morrone: "Per quanto riguarda l'assistenza degli alunni disabili - ha precisato in conferenza stampa Paolo Castellucci della Cgil -  sono 150 i ragazzi che dal prossimo primo gennaio  rischiano di non poter usufruire più di questo servizio. Mentre per quanto riguarda i servizi erogati dalla Comunità montana, la Regione non ha ancora sciolto i nodi relativi all'attribuzione di funzioni e risorse ai nuovi enti". Sindacati pronti alla mobilitazione se non verranno concessi gli incontri chiesti sia a livello provinciale che regionale. "Siamo di fronte al disastro sociale ed economico - dichiara ancora Castellucci - urge al più presto un tavolo di confronto."


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