Pescara: Filtem Cgil annuncia un novembre di mobilitazione
La Filtem Cgil (Federazione italiana lavoratori chimici tessili energia manifatture) annuncia che novembre sara' un mese di mobilitazione nel Pescarese e non esclude lo sciopero generale per richiamare l'attenzione della Regione Abruzzo sul settore.
Questa mattina in conferenza stampa il rappresentante del sindacato, Domenico Ronca, ha detto chiaramente che "e' cominciato il conto alla rovescia. Novembre sara' il mese delle iniziative di mobilitazione e proporremo una iniziativa unitaria, pubblica, visiva ed eclatante in contemporanea con una iniziativa istituzionale della Regione".
L'obiettivo della Filtem e' di "stanare una giunta regionale che non c'e' e che non affronta i problemi". Ronca ha annunciato anche che il sindacato avviera' assemblee nei luoghi di lavoro.
Per Ronca "l'analisi che fa il presidente della Regione Gianni Chiodi sulla situazione abruzzese e' sbagliata, falsa e autolesionistica" e il riferimento e' ai dati sull'occupazione e al presunto "trend di crescita di cui parla la Regione".
Basti dire, per la Cgil, che sono nel tessile sono stati persi piu' di mille posti di lavoro dal 2008, tra aziende faconiste e non, mentre a Bussi sono stati persi 400 posti di lavoro direttamente nel polo chimico (a cui aggiungere l'indotto) e nell'area vestina si e' passati da circa 5.000 addetti a 3.000. "Ci vuole una giunta regionale che abbia un'idea di strategia industriale su come affrontare la crisi e i tempi di risposta di questo esecutivo non sono ageduati allo stato dei fatti.
Se poi i fondi non vengono spesi e' perche' c'e' un problema di inadeguatezza" - ha detto Ronca. Il sindacato non e' riuscito neppure ad ottenere la convocazione di un incontro dal vice presidente Alfredo Castiglione dopo aver sottoscritto un documento con tutte le associazioni che hanno a che fare con il lavoro con richieste esplicite e proposte sul polo industriale di Bussi, l'ex Merker, il polo dell'alta moda e l'edilizia.
Il sindacato chiede anche "una maggiore attenzione nei confronti della provincia di Pescara" mentre "Chiodi e' piu' interessato alla provincia di Teramo e lo dimostrano i fondi per il polo di innovazione dell'agroalimentare".
