Pescara: cocaina nascosta nel pigiama del figlio, arrestato

Due persone sono state arrestate ieri dalla polizia, a Pescara, in due diverse operazioni, una delle quali e' stata caratterizzata da una colluttazione tra gli agenti e una famiglia di stranieri.

Ad eseguire le operazioni e' stato il personale della Squadra Mobile di Pescara, in collaborazione con la Squadra Volanti.

Durante una perquisizione domiciliare a carico di A.T., 40 anni, nato in Serbia-Montenegro, in un alloggio popolare di via Rio Sparto, una parte della famiglia dell'uomo, composta da moglie e 4 figli, si e' opposta alla polizia e ne e' nata una colluttazione. Sono rimasti feriti il perquisito e due operatori di polizia, tutti medicati e refertati in ospedale. In casa dell'uomo, nel pigiama che aveva addosso uno dei figli, che ha 11 anni, la polizia ha trovato un calzino contenente una decina di oggetti in oro ed un involucro con 0,6 grammi di cocaina. Sono in corso accertamenti sui preziosi sequestrati, visto che si potrebbe trattare di oggetti rubati.
La moglie e due figli del capofamiglia sono stati denunciati.

La seconda persona ad essere arrestata, in via Scarfoglio, e' una donna di 54 anni, Giovanna Miscia, fermata a bordo di una Opel Tigra, che aveva con se' 5,8 grammi di cocaina suddivisi in cinqui involucri sigillati a fuoco.