Cartoline da un fine settimana particolarmente violento a Pescara e Montesilvano.
Strada Parco. Sabato notte. Un ragazzo di Ortona di 23 anni viene immobilizzato da suoi coetanei, e da un minorenne, e viene sfregiato con un tagliatino sul viso. I quattro pescaresi che gli avevano teso un agguato sono stati arrestati. Alla base dell’aggressione, una ragazza contesa.
Sabato notte, Corso Umberto a Pescara. Due uomini con il volto coperto sono entrati dopo aver divelto una porta interna, dentro la gioielleria Antonio Seta e si sono dileguati con una trentina di orologi di marca Tudor e gioielli per un valore complessivo di 110 mila euro.
Montesilvano. Domenica mattina. In un appartamento un ragazzo di origini dominicane viene accoltellato al torace. La vittima, trasportata d'urgenza in ospedale racconta ai poliziotti di essersi ferito da solo, ma davanti a quella lesione profonda, la sua versione è apparsa poco credibile.
Via Rigopiano a Pescara, domenica pomeriggio. In una abitazione una ragazza nigeriana di diciotto anni viene accoltellata da un uomo che vive nel suo stesso appartamento, insieme ad altre persone e il marito di lei. La donna è stata trasportata d'urgenza in ospedale, si temeva inizialmente la perforazione del polmone, per fortuna però la lama è stata fermata dall’osso e non ha toccato gli organi interni. Anche in questo caso indagini aperte.
Domenica pomeriggio, ancora sulla strada parco: un ucraino di 41 anni e un polacco di 32, entrambi visibilmente ubriachi, si prendono a calci e pugni in mezzo al passeggio. Una donnaloro connazionale cerca di fermarli invano a colpi di borsa. I due ubriachi violenti sono stati arrestati. Futili i motivi della rissa. Dai balconi i pescaresi assistono e partono anche urla razziste contro gli extracomunitari, in generale.
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