Pescara: evasione dai domiciliari e spaccio di dorga, due arresti tra Via Tavo e Ferro di Cavallo
La scorsa notte, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Pescara hanno arrestato in flagranza, per il reato di evasione dagli arresti domiciliari, DI ROCCO Italo, 27enne, pregiudicato, di etnia Rom.
Nel corso di un controllo Il giovane, sottopposto ai domiciliari per reati inerenti gli stupefacenti, non è stato trovato in casa. All’arrivo dei militari presso la sua abitazione, ubicata nel complesso di edilizia popolare di via Tavo, i familiari hanno tardato ad aprire la porta al fine prendere tempo e consentire all’evaso, opportunamente avvisato al cellulare, di raggiungere l’ospedale e simulare un malore.
In breve, l’uomo ha raggiunto il pronto soccorso dove, però, ha trovato ad attenderlo un’altra pattuglia dei Carabinieri che lo ha fermato e condotto in caserma. A seguito del giudizio direttissimo, tenutosi questa mattina, il Rom è stato risottoposto al regime degli arresti domiciliari.
Alle ore 14.00 odierne, i militari del N.O.RM. hanno arrestato, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere, per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti, CIRELLI Leonardo, 45enne di etnia Rom, pregiudicato, anch’egli residente in un alloggio popolare del “Ferro di cavallo”.
Lo scorso 27 giugno, il malvivente si è reso responsabile della cessione di una dose da un grammo di eroina, ad una giovane pescarese che, in cambio dello stupefacente, gli aveva consegnato un PC portatile sottratto ai suoi genitori. La tempestiva denuncia del padre della giovane assuntrice ha consentito ai Carabinieri di recuperare il computer, accertando le responsabilità dello spacciatore. Quest’ultimo, dopo le formalità di rito, è stato associato alla casa circondariale di Pescara.
