Pescara: faceva prostituire la figlia dodicenne, davanti al gip madre nega tutto

10 Ottobre 2011   12:35  

"Stravedo per mia figlia, non avrei mai fatto una cosa del genere". Si e' difesa cosi' davanti al gip dell'Aquila, Giuseppe Romano Gargarella, la donna pescarese arrestata nei giorni scorsi con l'accusa di far prostituire la figlia dodicenne per procurarsi i soldi non solo per le necessita' quotidiane ma anche per andare a giocare al bingo. La donna piangendo e strillando ha negato tutte le accuse e ha chiesto al gip gli arresti domiciliari. La richiesta e' stata respinta. Il suo legale ha rinunciato all'incarico. Nell'ambito della vicenda sono finiti agli arresti domiciliari due clienti: un uomo di 92 anni, di Pescara, e un ragazzo di 18 anni, di Montesilvano (Pescara), con problemi mentali. I due sono accusati di atti sessuali con persona minore di 14 anni.


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