Pescara: fondali insabbiati, a rischio collegamenti con Croazia

13 Marzo 2011   19:59  

La lentezza con la quale procedono le operazioni di dragaggio del porto rischia di cancellare anche i collegamenti con la Croazia, assicurati dal catamarano Snav Pescara Jet. Sono tra novanata e centomila i metri cubi di fango da rimuovere dai fondali.

Il commissario straordinario Adriano Goio, che attende ancora i poteri dal Consiglio dei ministri, è certo che "non potrà fare miracoli".
Così ora, con i tempi che stringono e un primo caso di incagliamento all'attivo - giovedì scorso si è arenata la petroliera Niker dell'Alpi - l'economia rischia di subire un ulteriore contraccolpo.

Se tutto andrà bene, Goio avrà pieni poteri entro due settimane ma per dare il via alle operazioni si dovrà aspettare almeno un altro mese.

Tra maggio e giugno i lavori potrebbero partire, "ma - spiega Goio - la velocità dell'intervento dovrà cambiare perché se in due settimane di dragaggio sono stati rimossi appena duemila metri cubi di materiale, un'inezia, per rimuoverne tra novanta e centomila ci vorrebbe un anno. È evidente che non possono essere questi i termini".


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore