Pescara, i lavori della filovia vanno avanti e le polemiche pure

Prosegue a Pescara, la telenovela "Filò", con il botta e risposta tra il sindaco Mascia ed il coordinamento No Filovia, a suon di note. Note scritte e verbali. Ieri il sindaco Mascia aveva annunciato che è ufficialmente partita la progettazione della fase 2 dell’intervento di realizzazione del secondo lotto della futura filovia nel tratto compreso tra via Leopoldo Muzii e il Tribunale. Pronta la risposta del Coordinamento "No Filovia".

Nella mattinata di ieri un sopralluogo tra Comune, GTM, RFI, nel corso del quale il presidente GTM Michele Russo ha ufficializzato la disponibilità del Ministro Matteoli a finanziare in tempi rapidissimi anche il secondo tratto dell’opera. Insomma la filovia verrà fatta e non resterà una cattedrale nel diserto sostiene con forza il sindaco. Ed ecco pronta la risposta del Coordinamento No Filovia: "Ci sembra che la situazione attuale richiederebbe da parte del Sindaco Mascia un atteggiamento meno propagandistico e un po' più serio. All'indomani dell'intervento dell'Autorità di Vigilanza sui Contratti Pubblici che ha comunicato agli Enti interessati l'apertura di un'istruttoria sull'intera procedura del progetto filovia, la cosa più opportuna da fare sarebbe stato richiedere alla GTM la sospensione temporanea dei lavori in attesa dei chiarimenti dovuti" – prosegue la nota. E il comitato torna a ribadire l’importanza della Via, la valutazione d’impatto ambientale che non c’è e l’assenza anche del "nulla-osta" definitivo sulla sicurezza, la mancata relazione del Piano economico-finanziario dell’opera. "Ci auguriamo che la notte porti consiglio – concludono i componenti di No Filovia - e che domani al tavolo tecnico il Sindaco chieda la sospensione temporanea dei lavori, anche per rispetto dei cittadini che da 20 giorni presidiano il cantiere", tra la cenere appena passata del gazebo messo a fuoco.