Pescara: il comune vince ricorso contro Tributi Italia

Il comune di Pescara annuncia che si avvia a conclusione, in maniera favorevole per Palazzo di citta', la vicenda legata a Tributi Italia, la societa' che si occupava in concessione della riscossione del canone per l'occupazione del suolo pubblico, della pubblicita' e delle affissioni. Sono stati diversi i ricorsi e l'ultima sentenza del Tar ha ribadito - ha spiegato oggi l'assessore comunale ai Tributi, Filippello - che "Tributi Italia deve restituire entro 30 giorni dalla notifica della sentenza, tutta la banca dati e la documentazione cartacea e poi risarcire il Comune di eventuali danni patrimoniali subiti", che Filippello stima attorno a 2 milioni di euro. "Una volta quantificato il danno subito - ha spiegato l'assessore - ci potremo inserire nello stato passivo della societa' nella procedura fallimentare". Filippello ha anche voluto far notare la differenza tra la strada seguita dal Comune di Pescara e quella seguita da altri Comuni. "Gli altri hanno revocato il mandato alla societa' perche' era stata cancellata dall'albo, noi per inadempienza contrattuale", essendoci problemi con la polizza fidejussoria e i contributi Inps e Inail. Tra l'altro nel passaggio da Tributi Italia ad Aipa "non ci sono stati disagi per la cittadinanza". Parlando dei soldi non versati dalla societa' al Comune, Filippello ha detto che si tratta di 560 mila euro.