Pescara: il sindaco Albore Mascia incontra il Generale Scoppa

Il punto di vista di Sospiri sulla nuova Caserma

29 Aprile 2011   12:41  

“L’amministrazione comunale di Pescara considera una priorità disporre di un presidio della legalità ben attrezzato e organizzato quale la nuova Caserma dei Carabinieri tra via Rigopiano e via Passo Lanciano, un intervento avviato grazie alla caparbietà del nostro governo cittadino. Nei prossimi giorni avremo un incontro a Roma per avere la conferma circa la disponibilità di quei finanziamenti necessari per il completamento della struttura e che, come anticipato dal capogruppo Pdl Sospiri, dovrebbero essere previsti nella prossima finanziaria di Governo”. Lo ha ribadito stamane il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia nel corso dell’incontro con il Generale del Corpo d’Armata Maurizio Scoppa, Comandante interregionale dei Carabinieri di Campania, Abruzzo, Molise, Puglia e Basilicata, oggi in visita istituzionale a Pescara, con il Comandante provinciale dell’Arma, il colonnello Marcello Galanzi.

“Il nostro governo cittadino – ha sottolineato il sindaco Albore Mascia nel corso del colloquio con il Generale Scoppa – ha puntato in modo prioritario sul tema della sicurezza del territorio, per incrementare il livello di percezione da parte del singolo cittadino, ma anche per creare dei presidi di sorveglianza sull’intera città. Pensiamo al network della videosorveglianza istituito nel centro storico, ma anche sulla riviera, un network nato grazie alla collaborazione istituzionale di tutte le Forze dell’Ordine. E pensiamo ai presidi fissi istituiti nelle zone centrali e che ci hanno consentito di ridurre ai minimi storici gli episodi di microcriminalità, tra l’altro permettendo l’individuazione e la cattura immediata degli autori di tali reati. Per garantire il perfetto funzionamento della macchina della sicurezza, è però evidentemente necessario mettere i nostri uomini nelle condizioni di lavorare al meglio, disponendo di spazi e strutture adeguate. Per tale ragione abbiamo sostenuto sin dal primo giorno la realizzazione dei due Presidi della legalità, ossia da un lato la Caserma della Guardia di Finanza, sulla riviera sud, opera partita con la disponibilità dei fondi necessari; dall’altro lato la Caserma dei Carabinieri tra via Rigopiano e via Passo Lanciano, che ha avuto purtroppo un iter iniziale più travagliato, con una sospensione durata sei anni, e che la nostra amministrazione è riuscita a far ripartire recuperando anche il finanziamento iniziale di 2milioni 100mila euro che il passato governo comunale stava rischiando di perdere per l’istituto della perenzione. Ma ormai quel cantiere, in avanzato stato di svolgimento, è una realtà alla quale stiamo prestando la massima attenzione. Nei prossimi giorni parteciperemo a un ulteriore incontro a Roma per verificare l’annunciata disponibilità di fondi che dovremo trovare nella prossima finanziaria”. Il Generale Scoppa ha espresso apprezzamento per tale impegno, ricordando che “disporre di una Caserma consente di accorpare le unità operative e gli organici garantendone un miglior utilizzo”.

 Il punto di vista di Sospiri sulla nuova Caserma

“Pescara avrà la nuova Caserma dei Carabinieri nell’area degli ex Monopoli di Stato, in via Passo Lanciano, solo grazie all’intervento concreto dell’amministrazione comunale di centro-destra che è riuscita a salvare dalla perenzione il primo fondo da 2 milioni 100mila euro che il precedente governo di centro-sinistra, con il premier Prodi, ha rischiato di perdere per l’incapacità di spendere lo stanziamento. Oggi fa sorridere sentire lo zelante consigliere PdBlasioli esprimere preoccupazioni per la conclusione dell’intera opera e accusare di ‘inattività’ il nostro governo cittadino: possiamo però rassicurare Blasioli, perché potrà vedere i primi risultati concreti che ci garantiranno il completamento dell’intervento già nella prossima finanziaria”. Lo ha detto il capogruppo del Pdl Lorenzo Sospiri replicando all’intervento del consigliere PdBlasioli.

“A consentire l’avvio del cantiere è stata la stessa amministrazione comunale di centro-destra che lo scorso 18 ottobre ha inaugurato l’avvio dei lavori – ha ricordato il capogruppo Sospiri -, un primo intervento teso alla realizzazione della palazzina alloggi annessa alla struttura militare. Un cantiere che ha segnato la conclusione di un lungo iter iniziato oltre dieci anni fa, durante la seconda consiliatura Pace, quando è emersa l’esigenza di dare all’Arma dei Carabinieri una sede adeguata, idonea, in una parola una vera Caserma. Con l’aiuto del sottosegretario alle Infrastrutture e ai trasporti Nino Sospiri è iniziata la ricerca dei primi fondi, prontamente intercettati, per finanziare il primo lotto, circa 2milioni 100mila euro. Poi ricordiamo la querelle relativa alla scelta dell’area, inizialmente individuata sulla riviera di Porta Nuova, una scelta poi bloccata dal centro-sinistra finchè è stata individuata la sede odierna, l’area degli ex monopoli di Stato, posta all’incrocio tra via Rigopiano e via Passo Lanciano. Ma anche in questo caso le procedure hanno subito un inspiegabile rallentamento tanto che la precedente amministrazione ha concretamente rischiato di perdere quel finanziamento. Tre anni fa infatti quegli stessi fondi hanno rischiato di sparire per l’istituto della perenzione che consente allo Stato di rientrare in possesso di quei soldi girati alle amministrazioni comunali e non spesi, somme inutilizzate per almeno 7 anni, anche se il Governo Prodi anticipò l’applicazione della perenzione a cinque anni. Una procedura che siamo riusciti a bloccare tempestivamente e una volta alla guida della città, nel 2009, ci siamo subito attivati per salvare il progetto e recuperare lo stanziamento; nel dicembre 2009 il Ministero ci ha ufficialmente comunicato di aver ripristinato il primo fondo pari a 2milioni 100mila euro, dando il via libera all’ultima fase della procedura. Nel luglio 2010, mentre il Provveditorato alle Opere pubbliche completava le fasi dell’appalto definitivo ed esecutivo, l’amministrazione comunale ha ottemperato alla riconsegna delle aree degli ex Monopoli al Demanio, svuotando i locali, i magazzini che per anni sono stati utilizzati come Deposito comunale per gli scooter della Polizia municipale e per il materiale ricavato dai sequestri effettuati dai vigili urbani. Nel mese di luglio abbiamo sottoscritto sul posto il verbale di riconsegna e a sua volta il demanio, in quello stesso giorno, ha firmato un secondo protocollo d’intesa passando la responsabilità della superficie al Ministero delle Infrastrutture-Provveditorato alle Opere pubbliche, responsabile delle opere di costruzione del primo lotto del complesso militare che riguarda la costruzione della palazzina alloggi dei militari per 16 appartamenti in tutto. Siamo lieti che il consigliere Pd Blasioli abbia apprezzato la velocità d’azione e di intervento dell’amministrazione comunale di centro-destra, un’ammissione che poi contrasta evidentemente con l’accusa di ‘inattività’ rivolta a un governo che in due anni ha saputo recuperare i sei anni persi dal centro-sinistra. E fa sorridere sentire il consigliere Blasioli lamentare l’assenza dei finanziamenti necessari per il completamento del complesso militare: il consigliere Pd può però recuperare la serenità, già nella prossima finanziaria, attraverso l’intervento del Ministero per lo Sviluppo economico e il Ministero delle Infrastrutture ci saranno i primi risultati concreti dell’azione di pressing che il nostro governo cittadino sta esercitando costantemente per portare a termine un’opera che la nostra amministrazione ha fortemente voluto e perseguito, senza inutili perdite di tempo. Tale intervento è motivo di grande soddisfazione per la nostra amministrazione comunale che sta lavorando per la costituzione e la crescita dei due Presidi della Legalità sul nostro territorio, ossia la Caserma della Guardia di Finanza a Pescara sud e la nuova sede dell’Arma in via Rigopiano, due progetti che ci garantiranno anche un potenziamento delle risorse umane sulla città per incrementare ulteriormente vigilanza, sicurezza e controllo, ma al tempo stesso anche due progetti di elevato livello estetico-qualititivo: consideriamo che l’intera facciata della Caserma, edificio uffici, sul versante di via Passo Lanciano, verrà realizzato interamente con pannelli fotovoltaici, con un notevole risparmio in termini di consumi di energia elettrica”.

 

 


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