Pescara: incarico Asl al cognato di Venturoni. Procura apre inchiesta

15 Gennaio 2012   18:22  

La Procura di Pescara sta indagando sull'incarico affidato dalla Asl del capoluogo adriatico al chirurgo Walter Di Nardo, medico con più di venti anni di servizio alle spalle ma anche cognato di Lanfranco Venturoni, l'ex assessore regionale alla Sanità e oggi capogruppo Pdl in consiglio regionale.

Secondo quanto rivelato dal quotidiano Il Centro Di Nardo arrivato all'ospedale di Pescara da Teramo è diventato in un pugno di mesi il numero due del reparto di Chirurgia vascolare scavalcando tutti gli altri. E con l'inchiesta aperta, Di Nardo ha appena rinunciato alla proroga del contratto, già firmata dal direttore generale della Asl Claudio D'Amario, fino al 30 aprile prossimo: è tornato già a Teramo con quattro mesi di anticipo. L'indagine dei carabinieri del Nas è coordinata dal pm Gennaro Varone e l'ipotesi è abuso d'ufficio: un primario è indagato per la nomina a vice primario di Di Nardo, 55 anni, di origine lancianese, e un passato da assistente medico in Cardiochirurgia a Teramo. Un incarico, così sostiene la procura, affidato senza aver letto il curriculum Di Nardo. L'inchiesta si basa sui documenti della Asl e su una denuncia di Romeo Angelini, ex vice primario di Chirugia vascolare scavalcato proprio da Di Nardo.

È in corso anche una causa civile, davanti al giudice Carmine Maffei, che oppone Angelini, medico che si considera leso dall'incarico affidato a Di Nardo "vantando un curriculum clinico di primario livello tale da collocarlo in chiara e netta posizione preferenziale", e la Asl.


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