Pescara, inviato alla Regione il progetto del nuovo Pronto Soccorso

06 Maggio 2011   11:48  

“E’ stato formalmente inviato all’esame della Regione Abruzzo il progetto definitivo per la realizzazione del nuovo Pronto Soccorso dell’ospedale civile di Pescara che sorgerà al pianterreno dell’ala centrale del nosocomio, oggi riservato all’ingresso, all’accettazione e alla traumatologia, ossia la stessa zona dove in questi giorni è stato allestito un Pronto soccorso d’emergenza per consentire interventi di risanamento urgenti nei vecchi locali. A questo punto dovremo attendere solo l’ultimo nulla osta dell’Ente regionale per la pubblicazione del bando di gara. Il nostro obiettivo è giungere entro un anno all’inaugurazione della nuova struttura che consentirà una completa riorganizzazione del servizio, creando un pronto soccorso pediatrico separato da quello riservato ad adulti e anziani, istituendo percorsi differenziati sulla base delle emergenze, con posti letto d’osservazione, ‘camera calda’ per i ‘casi’ gravi e una traumatologia e attrezzature diagnostiche riservate agli accessi del Pronto soccorso. Tale riorganizzazione ci garantirà una drastica riduzione dei ricoveri impropri con un risparmio netto dei costi della sanità pescarese pari a circa 12-13 milioni di euro l’anno. Nel frattempo la Direzione generale sta già valutando con i primari e responsabili dei reparti che attualmente occupano gli spazi destinati alla nuova struttura, come allergologia o traumatologia, le ipotesi di trasferimento all’interno del monoblocco”. Lo ha ufficializzato il Presidente della Commissione consiliare Sanità Vincenzo Berghella al termine del vertice convocato per ufficializzare la trasmissione degli atti progettuali alla Regione Abruzzo.

“Quando l’attuale manager D’Amario è arrivato alla guida della Asl di Pescara – ha sottolineato il Presidente Berghella – ha trovato un ritardo nell’attuazione della progettualità relativamente alla realizzazione del nuovo Pronto Soccorso, un intervento nato nel 2004 ma poi, per vari ritardi burocratici, rimasto fermo. Subito ci si è attivati per rimettere in moto la macchina per la realizzazione del nuovo Pronto Soccorso che ha avuto un iter complicato in seguito al ricorso delle varie ditte che avevano preso parte alla precedente gara d’appalto, ma anche per un progetto che negli anni è divenuto inadeguato alle esigenze della struttura, facendo emergere delle criticità anche in seguito all’evento sismico che ha colpito L’Aquila e che ha posto il nosocomio di Pescara dinanzi alla necessità di fronteggiare in poche ore una situazione di vera emergenza, gestendo l’arrivo contemporaneo di decine di feriti. Chiusa la parte giudiziaria, è stato riaffidato ai progettisti il compito di migliorare la pianificazione completamente rinnovata e ammodernata. Il nuovo progetto prevede, tra l’altro, la realizzazione di un’area d’accettazione per i pazienti in ricovero programmato separata da quella delle emergenze; è stata prevista un’area d’accettazione per codici bianchi, verdi, gialli e rossi per il Pronto Soccorso pediatrico riservato con posti letto d’osservazione, circa una decina, solo per i bambini; quindi l’accettazione per le emergenze adulti e anziani. Il Pronto soccorso verrà dotato di una Tac riservata e indipendente per indagini radiologiche con attrezzatura digitalizzata in modo da poter effettuare gli esami direttamente sul posto, senza ulteriori trasferimenti dei pazienti lungo i corridoi, una traumatologia e sala gessi all’interno del Pronto Soccorso con i relativi collegamenti al blocco operatorio e alla rianimazione. L’attuale Pronto soccorso diventerà invece un elemento di collegamento con l’elisoccorso, il 118 e il Trauma Team. La nostra amministrazione comunale – ha commentato il Presidente Berghella – ha iniziato a occuparsi della problematica nell’ottobre del 2009, ritenendo la realizzazione del nuovo Pronto soccorso uno dei cardini dell’ospedale: l’obiettivo è quello di dotare la città di una struttura funzionale, efficiente, con una ‘Camera calda’ e posti letto per le osservazioni brevi, evitando le lunghe file degli utenti all’accettazione, ma piuttosto istituendo percorsi separati e differenziati. La riorganizzazione della struttura, giunta finalmente in dirittura d’arrivo, ci garantirà di eliminare i ricoveri impropri e di ridurre le spese della sanità di almeno 12-13 milioni di euro l’anno. La spesa complessiva per l’investimento ammonta a circa 3milioni di euro. Ormai siamo alle battute finali: i tecnici hanno completato nelle scorse settimane la progettazione impiantistica e ora l’intera progettazione è stata trasmessa all’attenzione della Regione Abruzzo per l’approvazione definitiva propedeutica alla pubblicazione del bando di gara per l’affidamento dei lavori. Ovviamente l’amministrazione comunale, che crede nella validità e necessità di quel progetto, assumerà contatti con la giunta regionale per accelerare quanto più possibile la procedura di approvazione delle carte, sempre nel rispetto delle regole. E’ chiaro che l’ospedale di Pescara non può più tollerare situazioni provvisorie e soprattutto ha bisogno di una struttura che sia tecnicamente all’altezza delle enormi professionalità esistenti in quel reparto in termini di risorse umane che devono poter disporre di mezzi e spazi adeguati per lavorare”.

 


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