Pescara: la città si blinda di fronte alla rabbia dei pescatori
Domani mobilitazione in città
I pescatori non mollano e domani sarà il giorno della loro manifestazione. Arriveranno a Pescara, una città che li accoglierà blindata. Dimostreranno la loro rabbia per le situazioni, ormai al limite, del porto canale divenuto inaccessibile dai fondali troppo bassi.
L'amministrazione comunale si prepara a chiudere le rampe dell’Asse attrezzato, a vietare l'accesso a molte strade e a predisporre divieti di sosta.
Il corteo dovrebbe partire alle 9 dal mercato ittico, per percorrere il lungofiume Paolucci, fino ad arrivare in piazza Italia. I pescatori, poi, dovrebbero salire sulla rampa dell’Asse attrezzato. Lungo tutto il percorso verranno schierati agenti. Il blocco del traffico scatterà però già all'alba, come ha annunciato l’assessore Berardino Fiorilli.
Gli automobilisti, provenienti da Chieti, dovranno uscire al cementificio o in piazza Unione per raggiungere il centro di Pescara. All’incrocio tra piazza Unione e corso Vittorio sarà consentita eccezionalmente la svolta a sinistra. Sarà vietata, inoltre, la sosta sul lato sud di piazza Italia.
Si teme che la manifestazione possa sfociare in disordini. Per questo, ieri mattina si è svolta una riunione in questura con le forze dell’ordine per decidere adeguate misure di sicurezza.
Intanto a Pescara oggi arriverà il direttore dell’Ufficio rischi della Protezione civile, Nicola Dell’Acqua, che la scorsa settimana a Roma aveva già incontrato una delegazione guidata dal sindaco Luigi Albore Mascia e dall’assessore regionale Giandonato Morra.
Dell'Acqua “potrà verificare di persona la situazione dei nostri fondali”, spiega il sindaco Mascia “così potrà attuare le iniziative necessarie per l’attribuzione di poteri straordinari a Goio per garantire la continuità delle operazioni di dragaggio.”
Dell'Acqua invitato dal commissario Goio parteciperà ad una riunione urgente sul problema del dragaggio cui parteciperanno anche il sindaco Mascia, gli assessori regionali Giandonato Morra e Gianfranco Giuliante, il presidente della Provincia Guerino Testa, il comandante della Direzione marittima Pietro Verna. La speranza è che il suo arrivo possa in qualche modo convincere i pescatori a fermare la protesta di domani.
