Il consiglio comunale del capoluogo adriatico ha dato imprevedibilmente lo stop alle procedure per la realizzazione dell'elettrodotto per trasportare energia elettrica dal Montenegro all'Abruzzo.
L'assise civica ha infatti approvato, nella serata di ieri, un ordine del giorno proposto del centrosinistra che ha ottenuto i numeri per mettere in minoranza il centrodestra che guida la città.
Il provvedimento è passato con 17 voti favorevoli, 13 contrari e un astenuto, cioè il capogruppo dell'Udc Vincenzo Dogali.
Hanno votato a favore Pd, Idv, Sinistra, la lista Città ponte (federata con l'Udc), Lista Teodoro e la finiana Adele Caroli. Gli altri due consiglieri di Futuro e libertà, Nico Lerri e Livio Marinucci, sono usciti dall'aula al momento del voto.
"Il sindaco Albore Mascia non ha più la maggioranza" è stato il primo commento degli esponenti del Partito democratico.
Ecco il testo dell'Ordine del giorno approvato:
Il Consiglio Comunale
Premesso che:
- Il Ministero dello Sviluppo Economico con atto del 13 gennaio 2010 indirizzato anche al Comune di Pescara, ha avviato il procedimento di autorizzazione ai sensi dell’art. 1 sexies del D.L. 29 agosto 2003 n. 239 convertito dalla legge il 27.10.2003 n. 290 per la realizzazione della interconnessione in corrente continua a 500 Kw Italia – Montenegro;
- Con atto del 3 novembre 2010 n. 926 la Giunta comunale di Pescara ha deliberato:
1) di approvare l’allegato protocollo d’intesa per l’intervento “collegamento in corrente continua HVDC500 Kw CC Italia – Montenegro e opere accessorie” con elaborato tecnico SRICDRI 10041 – allegato 1 – riguardante la localizzazione delle opere integrata con la variante della prima parte del tracciato terrestre allegato 1 a, all’interno del territorio del Comune di Pescara, quali parti integranti e sostanziali della presente delibera;
2) di aderire al protocollo medesimo condividendo i contenuti dello stesso, atorizzando il Direttore delle attività tecniche alla firma dei documenti in parola;
3) di approvare l’allegato accordo (allegato2) da sottoscrivere con la società TERNA s.p.a. per la realizzazione dell’intervento limitatamente a quelle parti ricadenti all’interno del Comune di Pescara, nonchè per le relative compensazioni da destinare ad interventi di cui all’allegato 2 A da intendersi quali parti integranti e sostanziali del presente provvedimento;
4) di precisare che viene riconosciuto in favore del Comune di Pescara a titolo compensativo per gli impatti ambientali residui prodotti dalla realizzazione dell’intervento a carico di TERNA S.pa., per la tratta riferita al territorio comunale di Pescara, l’importo massimo di €. 4.500.000,00 oltre iva inclusivo di qualsiasi ulteriore onere derivante dal quadro economico e/o quadri economici dei progetti da realizzarsi con il contributo citato;
5) di precisare inoltre, in ordine all’importo riconosciuto da TERNA s.p.a. di €. 4.500.000,00 che verrà predisposto apposito atto per la pianificazione dei relativi interventi a carico del comune da sottoporre all’approvazione dell’organo competente;
6) di prendere atto delle modalità di erogazione della somma a titolo compensativo, così come specificato nell’approvando accordo;
7) di precisare, altresì, che il presente provvedimento viene approvato per quanto di competenza, fermo restando che sarà sottoposto all’organo consigliare apposita / e proposta/e di delibera per le restanti attività di rispettiva competenza, ivi compresi gli aspetti inerenti il programma triennale delle OOPP e quello relativo al bilancio di previsione annuale e pluriennale;
8) di autorizzare, il medesimo Direttore del Dipartimento delle Attività Tecniche, alla firma dell’accordo con TERNA S.p.a.
- in data 22.11.2010 all’atto della sottoscrizione del Protocollo d’Intesa tra il rappresentante del Comune di Pescara e la società TERNA, quest’ultima ha ritenuto di dover compensare l’ente comunale con una ulteriore risorsa economica portando la compensazione ad un corrispettivo totale di €. 5.000.000,00;
- la Giunta comunale con atto del 24 novembre 2010 n. 1004 “da atto” che l’accordo sopra richiamato “varia solo per quanto attiene l’ammontare complessivo del contributo compensativo”;
premesso ancora:
- all’interno del procedimento di cui all’art. 1 sexies del D.L. 29 agosto 2003 n. 239 convertito dalla legge il 27.10.2003 n. 290, risulti prevista una conferenza di servizi con lo scopo di acquisire pareri e nulla osta delle amministrazioni coinvolte anche per quanto riguarda l’eventuale vincolo preordinato all’esproprio ai sensi e per gli effetti dell’art. 52 quater del T.U. sugli espropri D.P.R. 327/2001 e successive modifiche ed integrazioni;
considerato che:
- Le obbligazioni e gli impegni che il comune di Pescara assume con il protocollo d’intesa e l’accordo oggetto della delibera di Giunta richiamata, hanno carattere abdicativo di diritti dominicali su proprietà dell’amministrazione per un corrispettivo prezzo, valore compensativo per gli impatti ambientali prodotti dalla realizzazione dell’impianto, contenuti che ex lege 267/2000 (T.U. enti locali) sono di esclusiva competenza del Consiglio Comunale;
Considerato altresì:
- Nessuna valutazione e decisione risulta essere stata deliberata dal Consiglio comunale né tanto meno risulta essere stato delegato da quest’Organo nessuno ad esercitare il proprio ruolo;
Tutto ciò premesso
invita
il Sindaco e la Giunta:
1) Sospendere e/o revocare gli atti di Giunta comunale e di conseguenza quelli da questa delegati, assunti in assenza di esplicito mandato da parte del Consiglio comunale che hanno comportato la sottoscrizione di rapporti convenzionali – impropriamente trasformati solo letteralmente in accordi -;
2) Attivare le idonee procedure riguardanti l’esame del progetto relativo alla realizzazione di una interconnessione elettrica tra il Montenegro e l’Italia e che riguarda il territorio del Comune di Pescara.
I Consiglieri comunali
foto da ilcentro.it
