Pescara, la sicurezza nel centro storico
Nessun intervento di particolare rilievo nel primo week end sotto stretta sorveglianza al Centro Storico di Pescara dopo il grave episodio di violenza accaduto sette giorni fa davanti al "Long Island".
Una ventina gli uomini impiegati tra carabinieri, polizia, Guardia di Finanza e polizia municipale, tutti chiamati a presidiare l'ormai noto quadrilatero tra Piazza Unione e Piazza Garibaldi. Qualche polemica, invece, si é levata sull'utilizzo della vigilanza privata fortemente voluta dai gestori dei locali. Nella notte tra venerdì e sabato solo qulche sanzione di carattere amministrativo per due pubblici esercizi ed un Circolo Privato sorpresi a somministrare alcolici oltre le due di notte. Tra Sabato e domenica, invece, di supporto anche una pattuglia della Polizia Stradale munita di etilometro: una cinquantina le autovetture controllate, mentre tre pattuglie della Polizia Municipale si sono dedicate alla prevenzione della viabilità e del traffico, tenendo anche presente che, per lavori alle colonne portanti dell'asse attrezzato, il parcheggio della golena sud é ancora chiuso. Previsto in giornata un nuovo vertice tra le Forze dell'Ordine e l'amministrazione comunale per fare il punto della situazione, mentre l'Ugl chiede chiarimenti sul ruolo della vigilanza privata: "Vogliamo sapere che tipo di servizio si sta svolgendo, se si tratta di un misto tra buttafuori e guardie giurate sarebbe gravissimo perchè non esiste ancora una figura professionale così inquadrata - denuncia l'Ugl Sicurezza - ". Le precisazioni giungono direttamente dagli operatori del Centro Storico: "In attesa di un incontro chiarificatore con Questura e Prefettura - precisano - il loro unico compito é quello di presidiare la zona ed eventualmente avvertire le forze dell'ordine in caso di emergenza.
