Pescara: lavori di ripascimento litorale Porta Nuova

26 Aprile 2011   10:30  

“Sono iniziate questa mattina, come preannunciato dal Presidente della Camera di Commercio Becci, i lavori preliminari per l’apertura del cantiere relativo al dragaggio del porto turistico per l’escavazione di quella sabbia pulita che andremo a riutilizzare subito per il ripascimento del litorale sud, nel tratto compreso tra lo stabilimento balneare Le Canarie e il confine con Francavilla al Mare. E lo stesso ripascimento dovrebbe partire intorno al 10 maggio, consentendo all’impresa che si è aggiudicata l’intervento, la Rossi Renzo Costruzioni Srl di Marcon, in provincia di Venezia, di presentare tutta la documentazione necessaria. I lavori si protrarranno per pochi giorni, dando ai concessionari tutto il tempo necessario per attrezzare la spiaggia per l’estate, intervento che intanto potrà già partire su buona parte della spiaggia visto che l’area interdetta ai concessionari è stata limitata al tratto compreso tra la riva del mare per 10 metri verso monte, ossia la superficie strettamente interessata dal passaggio delle condotte che dovranno sparare la sabbia sull’arenile”. Lo ha detto l’assessore all’Ambiente del Comune di Pescara Isabella Del Trecco che stamane ha avuto contatti con gli apparati tecnici per verificare l’avvio delle operazioni preliminari al dragaggio del porto turistico.

“Negli ultimi mesi i nostri uffici hanno effettuato una vera corsa contro il tempo per recuperare il ritardo determinato anche dalla posticipata erogazione dei fondi regionali necessari, oltre che dai tanti ostacoli che lo scorso anno hanno impedito l’intervento di ripascimento del lungomare sud – ha spiegato l’assessore Del Trecco –: infatti appena lo scorso 27 dicembre la Regione Abruzzo ci ha comunicato l’effettiva disponibilità dei 150mila euro stanziati lo scorso aprile, somma con la quale la Regione intendeva tra l’altro finanziare il ripascimento solo del tratto di litorale sud compreso tra Fosso Vallelunga e il confine con Francavilla al Mare, escludendo invece tutto il tratto precedente, compreso tra Fosso Vallelunga e piazza Le Laudi, ugualmente colpito da 18 anni di erosione. A questo punto la nostra amministrazione comunale, che per la prima volta ha istituito in bilancio un capitolo ad hoc destinato alla lotta contro l’erosione stessa, ha deciso di intervenire con fondi propri, 50mila euro iniziali, poi divenuti 80mila euro,  già previsti e stanziati, proprio per garantire lo svolgimento delle operazioni di ricarica della sabbia nel tratto escluso dalla Regione e venire incontro alle necessità degli operatori del mare. Tra le opzioni a disposizione, abbiamo scelto di utilizzare per il ripascimento la sabbia dragata dal porto turistico che le analisi hanno dimostrato essere di buona qualità e, come previsto nel progetto, quella stessa sabbia verrà letteralmente ‘sparata’ sull’arenile attraverso una condotta che verrà installata per alcuni giorni lungo la linea di battigia, in modo da abbattere i costi legati al trasporto del materiale sulla spiaggia. Nei giorni scorsi è stata indetta la gara d’appalto per un importo complessivo pari a 230mila euro e tra le imprese che hanno partecipato l’intervento è stato aggiudicato alla Rossi Renzo Costruzioni Srl di Marcon, in provincia di Venezia, per 162mila euro. L’impresa è arrivata a Pescara lo scorso 15 aprile per avviare le operazioni preliminari di allestimento del cantiere imponendo all’amministrazione l’adozione di alcune misure di sicurezza e cautela: in sostanza – ha proseguito l’assessore Del Trecco – a partire dallo scorso 16 aprile avevamo istituito il divieto di accesso nel tratto di arenile compreso tra lo stabilimento balneare Le Canarie e Fosso Vallelunga ‘per consentire all’impresa esecutrice delle operazioni occorrenti all’accumulo delle sabbie prelevate con il dragaggio del porto turistico Marina di Pescara, di impiegare mezzi di movimento terra nel tratto di spiaggia indicato garantendo la pubblica incolumità’. Sistemate le condotte, abbiamo però deciso di consentire ai balneatori l’utilizzo e l’accesso su una parte della spiaggia per avviare comunque le operazioni di pulizia e allestimento dell’arenile e non giungere in ritardo all’apertura della stagione. Per tale ragione il sindaco Albore Mascia ha firmato una seconda ordinanza con la quale abbiamo limitato il divieto di accesso sulla spiaggia all’area compresa tra la riva e sino a 10 metri verso monte, estendendo però il provvedimento al tratto di litorale compreso tra lo stabilimento balneare Le Canarie e sino al confine con Francavilla. Sarà il Porto Turistico a dover delimitare opportunamente le aree interessate dal provvedimento per evitare l’accesso a persone non autorizzate e a garantire un’idonea vigilanza. L’ordinanza resterà in vigore sino al 15 maggio, ma ovviamente il nostro obiettivo è quello di concludere prima le opere restituendo il litorale alla libera fruizione degli utenti. E intanto ogni stabilimento balneare potrà comunque accedere a mare tramite un passaggio provvisorio oltre il tubo di messa in opera, ferma restando la responsabilità dei gestori stessi degli stabilimenti per eventuali danni a cose o persone. Stamane, come da contratto, l’impresa ha avviato la sistemazione del cantiere per avviare l’escavazione dei fondali, mentre l’inizio del ripascimento è previsto per il prossimo 10 maggio, come abbiamo comunicato ai concessionari costantemente informati circa lo svolgimento delle opere. Complessivamente l’Azienda Marina di Pescara dovrebbe dragare circa 35mila metri cubi di sabbia che verrà distribuita in modo assolutamente equo tra tutte le concessioni che ne hanno bisogno, anche se una parte verrà lasciata in deposito sull’arenile antistante il centro Paolo VI, per costituire una scorta da utilizzare per fronteggiare eventuali emergenze determinate dalle mareggiate d’estate”.


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore