Pescara, le proteste non fermano i lavori della filovia

La filovia, tra Pescara e Montesilvano, s'ha da fare, questo l'abbiamo capito da un pezzo. Ma a dare man forte a questa tesi, che tesi non è, ma è quasi certezza, è il vice sindaco di Pescara nonchè assessore alla mobilità Berardino Fiorilli, che proprio domani ha convocato un tavolo tecnico tra GTM, coordinamento strada parco, una rappresentanza di consiglieri di maggioranza e opposizione. Ieri l'incontro, decisamente movimentato, nella sala del Consiglio comunale.

Qualcuno aveva ipotizzato uno stop dei lavori da parte del Prefetto, cosa difficile, per Fiorilli, viste le competenze "super partes" del Prefetto stesso. Insomma, Fiorilli ribadisce che il progetto del Filobus non può essere cambiato. "Non voglio prendere in giro i manifestanti che stanno occupando la strada parco ma devono capire che ormai l'iter è completo e non si può tornare indietro. Magari si possono apportare piccole migliorie, e domani ho convocato un tavolo proprio per questo". I manifestanti non mollano, chissà che non possano ricorrere alla magistratura. E se, a detta di Fiorilli, né il Comune né la GTM hanno intenzione di presentare denuncia nei confronti degli occupanti della strada parco, non si sa ancora cosa voglia fare la ditta appaltatrice. "Filò" divide anche la politica. Quanto al resto, si aspetta il tavolo di domani.