Pescara, lo studente scomparso rimase vittima di un avvelenamento nel 2004

22 Dicembre 2011   09:55  

Nel 2004 Roberto Straccia, scomparso mercoledi' scorso a Pescara, rimase vittima di un avvelenamento dopo aver bevuto una bibita contenente pesticida che aveva comprato in un negozio a Marina di Altidona, in provincia di Fermo. Lo rivela stamani Tgcom24, spiegando che all'epoca il giovane (aveva 16 anni) fu ricoverato all'ospedale "Murri" di Fermo e si salvò grazie alla somministrazione di un antidoto. Il titolare dell'attivita' commerciale venne denunciato per dolo e il caso fu archiviato.

I carabinieri che si occuparono delle indagini fecero dei prelievi di pesticida nell'azienda del padre del ragazzo, ipotizzando un atto di autolesionismo, ma la sostanza contenuta nella bibita - dice sempre Tgcom24 - non risultò compatibile. Roberto non si trova da mercoledìscorso quando è uscito di casa ed è andato a correre sul lungomare di Pescara, dove vive e studia all'univeristà d'Annunzio.

I carabineri hanno avviato le ricerche la sera stessa e non le hanno mai interrotte, servendosi anche dei cani molecolari.


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