Pescara: mancato dragaggio, la Snav verso l'addio definitivo

26 Luglio 2011   13:53  

Dopo la decisione di trasferire, per la stagione turistica in corso, la partenza del traghetto per la Croazia ad Ortona (Chieti) a causa del mancato dragaggio del porto di Pescara, si fa sempre più concreta la possibilità di un addio allo scalo pescarese da parte della Snav, anche per il futuro, a meno che non arrivino dalle istituzioni le dovute garanzie già da ottobre.

E' quanto hanno reso noto l'amministratore delegato e la responsabile per l'Adriatico di Snav, Raffaele Aiello e Stefania Vago, nel corso di una conferenza stampa. I rappresentanti della compagnia, dopo aver ricevuto una lettera, definita "laconica ed avvilente", dal commissario straordinario, Guerino Testa, che ha annunciato l'impossibilità di effettuare i lavori di dragaggio, hanno infatti annunciato che, se non ci saranno variazioni e "garanzie per un attracco serio", dato che "non è possibile programmare la stagione turistica con il rischio di andare incontro a problemi di questo tipo", sarà scelto il porto di Ortona anche per l'anno prossimo.

"Abbiamo subito danni economici notevoli - hanno sottolineato Aiello e Vago - che saranno quantificati alla fine dell'estate. Stiamo cercando di rimettere in piedi la stagione, ma a livello di prenotazioni c'é stato un blocco. La parte che più ci fa male, al di là degli aspetti commerciali, è che stiamo buttando alle ortiche 11 anni di successi, in cui ce l'abbiamo messa tutta per far sì che da Pescara iniziasse a muoversi qualcosa. Stiamo lasciando un progetto molto importante - hanno aggiunto - partito nel 2001".

I rappresentanti della Snav, che stanno anche valutando se ci sono gli estremi per chiedere i danni, hanno sottolineato che "il dragaggio è la base per un porto. Dopo una rassicurazione per iscritto - hanno detto -, ci siamo resi conto che la situazione era ben peggiore di quanto preannunciato solo quando l'imbarcazione è entrata nello scalo. Abbiamo avuto, tra l'altro, difficoltà a trovare un interlocutore". Nel corso della conferenza, inoltre, c'é stato uno scontro verbale tra il commissario straordinario e presidente della Provincia di Pescara, Guerino Testa, e il capogruppo del Pd al Comune di Pescara, Moreno di Pietrantonio, che ha accusato il primo di essere responsabile dell'accaduto. Ha inoltre preso la parola il presidente della Camera di Commercio del capoluogo adriatico, Daniele Becci, secondo cui "la Snav ha dato alla città una grandissima lezione di stile: ci state facendo fare bella figura - ha detto -, quando invece abbiamo fatto una pessima figura. Vi ringraziamo, vi chiediamo scusa e garantiamo che ci riproveremo - ha concluso -, facendo di tutto affinché la Snav torni a Pescara


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