Pescara, mercato rovente: arrivano Sculli, Zauri, Kasami e Sforzini

Salta Ferrario in extremis. Giallo sulla cessione di Terlizzi

31 Gennaio 2013   19:35  

Sono state ore frenetiche quelle riguardanti gli ultimi scampoli di mercato del Pescara. I biancazzurri, dopo varie vicessitudini, sono riusciti a portare a termine quattro operazioni di mercato in entrata nell'ultimo giorno disponibile.

Partiamo dalle entrate. In ordine di tempo la prima ufficialità è quella che riguarda Pajtim Kasami, centrocampista classe '92 che arriva dal Fulham. Dotato di grandi doti tecniche e di un fisico possente, Kasami torna in Italia dopo l'esperienza di Palermo chiusasi due anni fa. E'stato lui il primo rinforzo in mediana.

Negli ultimi minuti si è conclusa la doppia trattativa con la Lazio: Luciano Zauri e Giuseppe Sculli sono due nuovi giocatori del Delfino. Entrambi non hanno bisogno di presentazioni: il primo è un classe '78, con una grandissima esperienza in serie A (oltre alla Lazio, ha giocato con Fiorentina, Atalanta e Sampdoria), può giocare sia in difesa sia a metà campo; l'altro è un attaccante esterno classe '81, anche lui è un veterano della massima serie dove ha vestito le maglie di Modena, Chievo, Genoa e, appunto, Lazio, dopo esser cresciuto nelle giovanili della Juventus. Proprio negli ultimi secondi l'emissario del club Capitolino è riuscito a depositari i contratti di entrambi negli uffici della Lega.

L'altro attaccante arrivato in mattinata è Ferdinando Sforzini. Il giocatore, classe '84, arriva dal Grosseto con cui l'anno scorso ha realizzato 20 reti in serie B.

L'ultimo colposarebbe stato quello di Stefano Ferrario dal Lecce. Sfumato l'arrivo dell'esterno di difesa: classe '85, si è ritrovato in Lega Pro per le note vicende di illecito dei salentini, ma la voglia di tornare a calcare i palcoscenici che contano. Como, Ternana e Ravenna le sue precedenti squadre.

Stava per saltare, invece, la cessione in prestito di Terlizzi al Siena: il roccioso difensore ex Catania, infatti, per poco non è rimasto "bloccato" all'Adriatico. Infatti, si aspettava il placet del presidente Sebastiani per la sua cessione che ha ritardato l'affare, poi risoltosi a battenti ormai chiusi. L'altro partente è uno dei protagonisti del magico campionato dello scorso anno: si tratta di Nielsen, passato in prestito con diritto di riscatto al Verona.


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