Aveva 47 anni e viveva con la moglie in una baracca abusiva nel Parco D'Avalos, all'interno dell'ex galoppatoio. Un senzatetto, o per usare un francesismo "Clochard", di origine polacca deceduto a causa di un malore ieri pomeriggio, nell'abbandono più totale.
A dare l'allarme la stessa compagna che lo ha trovato riverso bocconi e ormai senza vita. Per i soccorsi é stato anche problematico individuare la baracca dove i due si erano rifugiati tanto fitta é la boscaglia in quel punto. Per il medico legale si tratta di morte naturale che non avrebbe diretti legami con le temperature rigide di questi giorni, ma l'episodio ripropone comunque il dramma dell'abbandono e della solitudine per i tanti senzatetto che, chi per scelta personale chi perchè costretto, vivono in posti di fortuna, dormono nelle sale d'attesa della stazione, nei sottoscala dei condomini, o, come in questo caso, negli angoli più nascosti e dove incuria e degrado fanno da contorno a tragedie personali ed umane.