Pescara: prima giornata parcheggi ex tracciato ferroviario

04 Luglio 2011   11:33  

“Ben 653 gli utenti che hanno lasciato la propria auto in sosta sull’ex tracciato ferroviario denominato via Castellamare, la futura filovia di Pescara, altri 319 che hanno riempito i tre parcheggi dell’ex Fea, ex Enaip e via Ruggero Settimo e appena 36 multe elevate nell’intera giornata dalla Polizia municipale sulla riviera nord. Sono questi i numeri della prima giornata di sperimentazione del parcheggio sull’ex tracciato ferroviario, sostanzialmente partita ieri dopo la pioggia di sabato, numeri che ci confermano la bontà di una scelta politico-amministrativa operata dalla nostra maggioranza di governo e che oggi era l’unica fattibile per dare un servizio non ai balneatori, che comunque rappresentano una parte importante e sana della nostra imprenditoria, ma agli utenti, ai cittadini che hanno il diritto di poter trascorrere la propria giornata di riposo sulle nostre spiagge. L’unico dato poco esaltante è quello relativo all’utilizzo dei bus navetta gratuito, che ha registrato appena 10-15 passeggeri dalle 9 alle 20, ma credo fortemente anche in tale servizio e nel corso della settimana punteremo maggiormente sulla promozione di tale mezzo pubblico incentivando l’utenza a parcheggiare gratis, almeno la domenica, sulle aree di risulta, senza neanche spendere i 2,50 euro comunque richiesti sull’ex tracciato o negli altri spazi della sosta”. Lo ha detto l’assessore alla Mobilità Berardino Fiorilli nel corso della conferenza stampa odierna convocata per tracciare un bilancio della giornata di ieri quando è stata sperimentata l’istituzione del parcheggio sull’ex tracciato ferroviario-via Castellamare. Presenti il coordinatore delle squadre della Protezione civile Angelo Ferri, il colonnello Mario Fioretti, che per l’intera giornata ha coordinato i servizi di controllo e monitoraggio dei 32 agenti in strada, e il Presidente della società Pescara Parcheggi Roberto Core.

“Oggi è la giornata del bilancio tecnico sulla giornata, ma anche di un bilancio politico sulla scelta compiuta – ha detto l’assessore Fiorilli -. Partiamo dai freddi numeri: ieri complessivamente abbiamo registrato 653 autovetture in sosta sull’ex tracciato ferroviario, di cui 414 ingressi al mattino e 239 ingressi nel pomeriggio, dalle 14 alle 20. Il tratto più frequentato, ovviamente, è stato quello dislocato più a nord, tra via Ruggero Settimo e il confine con Montesilvano; poi pari merito tra quello posto tra via del Milite Ignoto a via Cavour e da via Cavour a via Cadorna. Il meno quotato è stato il primo tratto, compreso tra via Leopoldo Muzii e via del Milite Ignoto, forse perché più vicino alle aree di risulta e con diverse traverse che comunque consentono delle alternative per la sosta vicino alla spiaggia. Contestualmente abbiamo registrato il tutto esaurito anche negli altri tre parcheggi a pagamento istituiti per l’estate, ossia l’ex Fea, l’ex Enaip e via Ruggero Settimo dove abbiamo complessivamente registrato 319 accessi, di cui 239 il mattino e 80 nel pomeriggio. Complessivamente abbiamo dunque dato un servizio, ossia garantito un posto per la sosta a 972 famiglie. Il dato non esaltante, ma, conoscendo le abitudini dei cittadini ce l’aspettavamo, è relativo all’utilizzo del bus navetta, che ha registrato non più di 10-15 passeggeri nell’arco dell’intera giornata, dalle 9 alle 20. Ovviamente il dato non ci scoraggia, ma piuttosto lavoreremo con la Gestione Trasporti Metropolitani per potenziare un servizio in cui credo moltissimo. L’ideale sarebbe infatti quello di poter aumentare i servizi del bus navetta e ridurre i posti auto necessari, ma la realtà oggi è un’altra: se noi avessimo tolto i parcheggi e disposto la presenza di più bus, comunque ci saremmo ritrovati in strada almeno il 50 per cento delle vetture che ieri hanno parcheggiato sull’ex tracciato ferroviario, ossia almeno 500 auto che, cercando uno stallo per la sosta, avrebbero invaso la città e la riviera. Ovviamente il successo della giornata di ieri è stato determinato dalla Polizia municipale che ha fatto prevenzione, tanto che i marciapiedi del lungomare, forse per la prima volta, sono rimasti liberi, e infatti ieri sono state comminate appena 36 sanzioni per parcheggio selvaggio. Ringrazio la Protezione civile, con Angelo Ferri, che ci ha supportato soprattutto per disciplinare i ciclisti – ha proseguito l’assessore Fiorilli – che erano solitamente abituati a scorazzare con le due ruote non sulla pista ciclabile dell’ex tracciato ferroviario, ma sul percorso della futura filovia. Il dato emerso dalla giornata di ieri è che senza dubbio andrà migliorata la segnaletica, anche sulla pista ciclabile, e dovremo puntare su una campagna di sensibilizzazione civica dei cittadini. Ma veniamo al bilancio politico: la sperimentazione vissuta ieri ci ha pienamente soddisfatti, anche perché l’unica soluzione alternativa poteva essere solo il ripristino delle auto sul marciapiede lato mare della riviera, già sperimentata, già collaudata, ma alla quale ci siamo opposti con fermezza. E l’altra ipotesi, avanzata dal centro-sinistra, ossia di puntare esclusivamente sui bus navetta non è realisticamente praticabile, dovremo arrivare a tale risultato, ma oggi non possiamo imporre tale scelta. Ora, per incentivare l’uso della navetta, dovremo puntare sulla gratuità del mezzo pubblico e dovremo educare anche il ciclista. Oggi la scelta compiuta era imprescindibile e la bontà di tale decisione è stata confermata dalle sole 36 multe elevate rispetto alle 250 della settimana precedente. Nei prossimi giorni miglioreremo l’informazione rivolta agli utenti: abbiamo già stampato e diffuso 5mila volantini, quindi potenzieremo la cartellonistica”.

 


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