Pescara, stasera contro il Bologna c'è la A in palio. Oddo: "Noi superiori, possiamo farcela"

Non c'è Bjarnason, dubbio tra Lazzari e Caprari

09 Giugno 2015   10:32  

Dopo il pari a reti bianche della gara di andata, il Pescara di Massimo Oddo si appresta con fiducia e determinazione ad affrontare stasera al "Dall'Ara" (inizio alle 20:30) il decisivo match di ritorno contro il Bologna.

Anche la cabala, dopotutto, giocherebbe a favore del Delfino: già due volte, in passato, il Pescara ha dovuto giocarsi la promozione in A agli spareggi: nel 1977, nell'ambito di uno spareggio a tre, decisivo fu lo 0-0 contro l'Atalanta, e nel 1979 proprio a Bologna i biancazzurri piegarono 2-0 il Monza con reti di Pavone e Nobili.

I felsinei, allenati dall'esperto (nonché ex) Delio Rossi, avranno la possibilità di accontentarsi eventualmente anche del pareggio in virtù della miglior posizione di classifica al termine della stagione regolare, ma dal canto loro i biancazzurri scenderanno in campo senza timori reverenziali, consapevoli di poter sovvertire i pronostici, anche e soprattutto alla luce del primo round.

Durante la partita dell'"Adriatico", infatti, il Delfino non avrebbe demeritato la vittoria, e potè recriminare sulla sfortuna in occasione dell'incrocio dei pali colpito da Melchiorri nella ripresa. Si tratta di elementi che, comunque, autorizzano a guardare con ottimismo alla sfida contro i rossoblù, parola del tecnico Oddo, secondo cui "quattro giorni fa abbiamo dimostrato di essere superiori ed avremmo meritato di vincere. Io sono sereno, così come la squadra, e poi se si arriva in finale si deve puntare alla vittoria".

Per quanto concerne l'avversario, Oddo ha affermato di non aspettarsi sorprese dal punto di vista tattico, attendendosi viceversa "un Bologna guardingo e pronto a sfruttare le ripartenze, ma ritengo che se noi sapremo essere bravi e concreti in avanti per loro non ci sarebbe scampo".

Nemmeno in casa Pescara, del resto, sono attese particolari novità, con la squadra che salvo clamorose sorprese dovrebbe scendere in campo con l'ormai classico e spiccatamente offensivo 4-2-3-1. Pochi dubbi per Oddo: mancherà Birkir Bjarnason, impegnato nelle qualificazioni agli Europei con la sua Islanda, mentre sulla trequarti si profila una lotta per una maglia da titolare a sinistra tra Flavio Lazzari e Gianluca Caprari, col primo forse leggermente in vantaggio.

Tra i pali andrà Fiorillo, di fronte a lui da destra a sinistra dovrebbero essere impiegati Zampano, Salamon, Fornasier e Pucino, Memushaj e Brugman in mediana, Politano trequartista di destra, Pasquato spostato al centro ed uno tra Lazzari e Caprari sulla sinistra, mentre in avanti dovrebbe quasi certamente partire titolare Melchiorri, con Sansovini pronto a subentrare a gara in corso.

Il Bologna, invece, dovrebbe essere disegnato da Rossi con il 4-3-1-2: di fronte a Da Costa, linea a quattro composta da Mbaye, Oikonomou, Maietta e Masina, in mediana dovrebbe agire il trio Casarini-Matuzalem-Laribi, Kristicic dovrebbe essere impiegato da trequartista alle spalle della coppia Acquafresca-Sansone.


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