Pescara: via Tazzoli torna ad essere transitabile

04 Gennaio 2012   23:02  

"Sgombero odierno da parte della Polizia municipale di Pescara di via Don Enrico Tazzoli, una piccola traversa di via Nazionale Adriatica nord, sostanzialmente chiusa al traffico da un privato che dal 2010 aveva interdetto l'asse ponendo all'ingresso circa un centinaio di vasi e addirittura una recinzione metallica. Stamane la Polizia municipale, intervenuta con circa una decina di uomini, coordinati dal maggiore Petrongolo e dal colonnello Mario Fioretti, una piccola ruspa e alcuni camion, ha provveduto a smantellare la recinzione e a portare via vasi e vario materiale, restituendo la strada al libero passaggio. Domani la Attiva tornerà sul posto per completare l'opera di bonifica". Lo ha ufficializzato il Presidente della Commissione Lavori pubblici e Sicurezza del Territorio Armando Foschi rendendo noto il blitz odierno.

"La vicenda – ha ripercorso brevemente Foschi – è iniziata nell'ottobre del 2010 quando alcuni cittadini residenti in via Don Enrico Tazzoli, la prosecuzione lato monte di via Ruggero Settimo, una traversa di via Nazionale Adriatica nord, hanno denunciato la chiusura arbitraria della strada da parte di un privato, nonostante la strada facesse parte del demanio comunale. Peraltro via Tazzoli è dislocata sul tracciato del fosso demaniale denominato 'Fosso Recinella', anni fa tombato e asfaltato per agevolare il traffico veicolare, anche se la competenza della sua gestione e manutenzione è rimasta in capo al Comune. Dopo la denuncia la Polizia municipale ha effettuato diversi sopralluoghi, accertando, effettivamente, la chiusura al traffico della strada, attraverso il posizionamento di circa un centinaio di vasi e addirittura di una recinzione metallica sistemati dal privato, nei cui confronti sono state emesse varie ordinanze di sgombero oltre che multe con la sanzione accessoria del ripristino dello stato originario dei luoghi. Le sanzioni sono state elevate nell'ottobre del 2010, sperando di giungere a una soluzione bonaria della vicenda, poi ancora nel giugno del 2011, e ancora il 3 novembre scorso e, infine, il 17 novembre. Stamane, ritenendo ormai di non poter più attendere, visto che dovere dell'amministrazione comunale è quello di garantire l'uso della cosa pubblica al fine di agevolare anche l'accesso dei mezzi di soccorso, è scattato il blitz: una decina di agenti della Polizia municipale, con il maggiore Petrongolo, sono arrivati nella strada e con l'uso della ruspa hanno iniziato a smantellare innanzitutto la recinzione metallica, quindi a togliere, uno ad uno i vasi, portati via a bordo dei camion. All'arrivo degli agenti l'anziano privato, autore dell'abuso, ha anche tentato una reazione, cercando inizialmente di scacciare gli operai con un bastone, ma è stato fermato dagli agenti e ricondotto alla calma. Già dal pomeriggio odierno – ha proseguito il Presidente Foschi – via Tazzoli è tornata a essere transitabile e per domani gli uomini della Attiva torneranno sul posto per completare l'opera di bonifica. Nel frattempo l'ufficio legale dell'amministrazione avvierà le procedure per il rimborso dal privato delle spese sostenute per l'operazione odierna".


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