Pescarese aggredito in centro Chieti, al vaglio ipotesi di rapina come movente

Sono state avviate d'ufficio le indagini della Procura di Chieti in merito all'aggressione subìta il pomeriggio di Carnevale nel centro del capoluogo teatino da un ragazzo che indossava un giubbotto con la scritta "Pescara".

Dai primi riscontri della polizia, sarebbero stati almeno in otto a picchiarlo selvaggiamente a suon di calci, pugni e addirittura cinghiate, e secondo quanto trapela le prime ipotesi verterebbero in direzione di una rapina aggravata nei confronti della vittima.

Oltretutto, vi sarebbero sospetti sugli otto presunti autori dell'aggressione, che apparterrebbero tutti agli ambienti caldi della tifoseria neroverde. Non essendoci immagini videoregistrate né riprese da alcuna telecamera, gli investigatori dovranno puntare principalmente sul racconto del ragazzo aggredito e della sua fidanzata.

"Tutti conoscono bene il mio campanilismo teatino, ma è assolutamente intollerabile che nel centro cittadino qualcuno venga picchiato solo perché pescarese" - ha affermato il sindaco Umberto Di Primio - "e mi auguro che simili episodi non accadano mai più".