Pestaggio carabinieri: l'aggressore maggiorenne in carcere prega per loro

28 Aprile 2011   19:17  

Prega per loro e chiede continuamente quali siano le condizioni fisiche dei due militari aggrediti a Sorano (Grosseto) lunedì scorso, Matteo Gorelli, 19 anni, il giovane arrestato insieme a tre amici minorenni per il tentato omicidio dell' appuntato Antonio Santarelli e del carabiniere scelto Domenico Marino, che gli avevano fatto l'alcoltest a cui era risultato positivo.

Lo riferiscono i suoi avvocati, Luca Tafi e Francesco Paolo Giambrone, che stamani hanno avuto con lui il primo colloquio nel carcere di Grosseto.

"Lo abbiamo trovato in un stato di abbattimento molto forte, non fosse altro che per il fatto di trovarsi in carcere.

E' molto frastornato", hanno affermato i legali. "Ci ha chiesto continuamente quali fossero le condizioni fisiche dei carabinieri dicendoci che lui pensa sempre a loro e che prega sinceramente, per la loro vita e per i loro familiari. Spera che guariscano".

Nel colloquio con Gorelli, hanno spiegato i due avvocati, "non abbiamo toccato direttamente l'argomento sull'episodio, ma cercato di farlo rifamiliarizzare con una conversazione normale, spostata su temi più o meno distanti dal fatto.

Avremo altri colloqui, anche domani, ma ci vorrà tempo per affrontare direttamente l'argomento per capire cosa è successo lunedì". Matteo Gorelli ha chiesto dei libri ai suoi avvocati. Ieri gli é stato fatto un altro prelievo del sangue.


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