Pezzopane sulle tasse: "Chiodi, l'ottimismo che nasconde la realtà dei fatti"

Un'intervista all'assessore comunale Stefania Pezzopane: un ampio sguardo su alcuni temi fondamentali. Tasse e esigenze abitative.

TASSE
"Siamo condannati ogni volta ad alzare la voce.

In pompa magna si annunciò al liberi professionisti che sarebbe stata prorogata la restituzione delle tasse e invece dal 5 agosto di restituiscono. Chiodi è forte con i deboli, debole con i forti. Con il governo è debole con gli aquilani è forte.

Dice che ci sta provando, ma ancora non si vedono risultati.

Chiodi è ottimista per far pensare che tutto sia risolto, non è così.

Molti fuori da qui pensano che tutto sia risolto. Zona franca? Non l'abbiamo avuto nonostante tanti annunci. A novembre si inizia a restituire le tasse, anche qui tanto ottimismo e professioni di fede ma non ci sono risultati.

Una mannaia ci toccherà tra il 5 agosto e novembre che ci indebolirà ancora. Nelle altre tragedie ci sono stati altri comportamento così come in

In Veneto con l'alluvione e a Lampedusa con la male gestione dell'arrivo degli immigrati: tutti hanno avuto sospensioni più lunghi.

Siamo stati sedotti e abbandonati, nessuno viene più qui. Chiodi nascondo un ottimismo di facciata che non ha a che vedere con la realtà.

Qui ci sono professionisti che impoveriscono e persone che occupano le case perché si stanno impoverendo."

ASSISTENZA ALLOGGIATIVA
"Purtroppo Chiodi, Cicchetti e compagnia si occupano della gestione degli alloggi. L'ordinanza della protezione civile dice che possiamo assegnare canoni generalizzati a chi vive nelle Case quindi senza diversificazioni di reddito o altro. Abbiamo chiesto di poter aggiungere diversificazioni. Temiamo, se non arriva autorizzazione tramite ordinanza, di ricevere molti ricorsi.

L'idea è far pagar e gli affittuari e i proprietari attraverso una quota di "solidarietà" diversificando comunque in base al reddito."

AUTONOMA SITEMAZIONE
"Se finisse a dicembre saremmo una "mazzata". Non è possibile. Va riorganizzata e regolarizzata perché ci sono stati abusi, ma chi ne gode legittimamente deve poterlo fare. Certo chi può rientrare a casa, deve farlo e accelerare i lavori."

In Umbria l'autonoma sistemazione c'è stata per 10 anni (Ndr) "Non bisogna farla durare decenni, bisogna mettere i cittadini in condizione di tornare a casa, ma dei ritardi i cittadini non sono colpevoli. L'autonoma sistemazione accompagna i cittadini finché non hanno casa e deve durare per il tempo utile"

CASE FAI DA TE
"Il progetto Case non è bastato per tutti. Oltre 400 single proprietari di case sono sparpagliati ovunque ancora in lista di progetto Case o Map. Ci fu al tempo del censimento, l'invito a scegliere altre forme rispetto al progetto Case e chi voleva, poteva costruirsi la sua casetta. Doveva essere però per chi aveva casa inagibile. Alcuni sono abusivi, in parte già colpiti.

Ci stiamo coordinando con la Prefettura per capire se è possibile censire le case e capire chi può rimanere e chi no."