L'Assemblea per l'approvazione del bilancio dell'Edilconfidi, è stata l'occasione per gli imprenditori edili aquilani di fare il punto sulla ricostruzione ai nastri di partenza, quella cosiddetta pesante.
Gli imprenditori locali, esclusi dalla prima fase del post-sisma, poiché alla ricostruzione del progetto CASE hanno per lo più lavorato gradi imprese del Nord Italia, ora saranno protagoniste. Ed ecco allora che diventa decisiva la possibilità di accesso al credito e la disponibilità di liquidi per poter anticipare somme ed avviare i cantieri.
Il direttore dell'Ance Francesco Manni a sua volta spiega, tenuto conto dell'eccezionalità della catastrofe aquilana la ricostruzione procede secondo un ruolino di marcia soddisfacente. E annuncia: presto sarà approvata una modifica all'ordinanza sui piani di ricostruzione che consentirà ai piccoli comuni di snellire le procedure e rendere più veloce l'apertura dei cantieri, anche prima dell'inverno.
La preoccupazione, sottolinea però Manni, è nel lungo periodo. Per ricostruire L'Aquila, serviranno tanti soldi, è i veti di crisi internazionali non lasciano ben sperare.
