Piano carceri: nuovo padiglione a Sulmona, firmata intesa

19 Luglio 2011   12:07  

Franco Ionta, Commissario delegato per il Piano carceri, e Antonio Morgante, Coordinatore della Struttura per l'Attuazione del Programma di Governo della Regione Abruzzo, su delega del Presidente Gianni Chiodi, hanno siglato oggi l'Intesa istituzionale per la localizzazione delle aree destinate alla realizzazione delle nuove infrastrutture carcerarie.

L'Intesa, firmata nella sede del Dipartimento dell'Amministrazione penitenziaria a Roma, prevede la realizzazione di un nuovo padiglione detentivo a Sulmona. La struttura, che ampliera' l'istituto penitenziario di Sulmona di via Lamaccio, avra' un costo di circa 11 milioni di euro e ospitera' 200 detenuti. Il padiglione sara' edificato in tempi rapidi, secondo le disposizioni urgenti per la realizzazione di istituti penitenziari (legge 26 febbraio 2010, n. 26) stabilite per il Piano carceri.

Dal punto di vista architettonico, obiettivo del Piano carceri e' realizzare istituti tecnicamente e funzionalmente adatti a migliorare le condizioni di vita dei detenuti, ampliando gli spazi e favorendo le attivita' riabilitative, e a garantire al tempo stesso un elevato livello di sicurezza, ottimizzando il lavoro degli agenti di polizia penitenziaria. Negli 8 istituti penitenziari abruzzesi sono ospitati 1963 detenuti (dati del Dipartimento dell'Amministrazione penitenziaria aggiornati al 30 giugno).

"Il sovraffollamento delle carceri - ha ricordato il Commissario delegato Franco Ionta - determina condizioni di vita dei detenuti e di lavoro degli agenti di polizia penitenziaria che necessitano una soluzione urgente. La realizzazione di nuove strutture detentive da' una risposta immediata all'emergenza in atto, ma l'edilizia carceraria e' solo un tassello, pur necessario, dell'azione del Governo che, anche attraverso misure deflattive alla carcerazione e l'assunzione di agenti di polizia penitenziaria, mira alla stabilizzazione del sistema penitenziario. In questa operazione sono fondamentali il ruolo e l'azione degli enti locali: l'efficace collaborazione instaurata con la Regione Abruzzo per raggiungere questa Intesa e' quindi la migliore premessa per il lavoro che seguira' nelle prossime settimane".

"Come Commissario delegato - ha concluso Franco Ionta - vigilero' affinche' tutto, a partire dalla stesura del bando di gara concorrenziale per la realizzazione delle opere, rispetti i tempi che ci siamo prefissati per risolvere l'emergenza". Antonio Morgante, Coordinatore della Struttura per l'Attuazione del Programma di Governo della Regione Abruzzo, ha sottolineato l'importanza strategica del progetto per l'intero Abruzzo.

"Anche l'Abruzzo partecipa allo sforzo del governo per risolvere il problema delle carceri - ha commentato Morgante -. La proposta del Commissario Ionta e del Ministro Alfano e' stata da subito condivisa dal Presidente della Regione Gianni Chiodi, in accordo con il Sindaco di Sulmona. E' una occasione importante anche per il carcere di Sulmona che potra' recuperare ulteriore funzionalita'". Il Piano carceri, elaborato dal Governo per risolvere l'emergenza dovuta al sovraffollamento, prevede la realizzazione in tempi rapidi di 11 nuovi istituti penitenziari e di 20 padiglioni che garantiranno 9.150 nuovi posti detentivi, per un costo complessivo stimato di 675 milioni di euro. Il Piano stabilisce altre due linee d'intervento per stabilizzare il sistema penitenziario: misure giuridiche deflattive e l'implementazione dell'organico di Polizia Penitenziaria.


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