La Quinta Commissione (Affari Sociali e Tutela della Salute) ha approvato oggi, a maggioranza, il nuovo Piano Sociale Regionale. "Nonostante i limiti stringenti - spiega la Presidente della Quinta Commissione Nicoletta Verì - legati alla carenza di risorse finanziarie disponibili, sono convinta che siamo riusciti a dare una risposta adeguata alle esigenze del territorio e dei singoli utenti". La Verì, in questi mesi, ha tenuto decine di audizioni in Commissione, ascoltando le istanze di tutte le parti sociali. "Un piano partecipato e condiviso - continua la Presidente - in cui abbiamo cercato di inserire gran parte degli emendamenti che ci sono stati proposti". Punto centrale del nuovo strumento di programmazione è una maggiore integrazione dei servizi socio-sanitari. Un'esigenza manifestata da tutti gli operatori sia del comparto sociale che di quello sanitario, che chiedono un coordinamento più efficace nell'erogazione delle prestazioni. "E' un processo delicato e complesso - rimarca Nicoletta Verì - ma entro l'anno contiamo di centrare l'obiettivo". Tra le altre misure contenute nel Piano spicca il mantenimento del monte orario per i servizi di assistenza, che resta fissato a 21 ore settimanali per ciascun utente. Sono inoltre previste risorse per la costituzione dei 'Gruppi appartamento' per i disabili psichici, mentre ai Comuni - a cui viene garantita ampia autonomia nella programmazione - saranno erogati fondi per la prevenzione dei fenomeni di violenza domestica e per l'assistenza di donne e minori vittime di questi episodi. Il Piano Sociale passa ora all'esame del Consiglio regionale per il via libera definitivo.