“Finalmente si chiude una fase che tra tavolo di partenariato, rimodulazione e approvazione dei Fas è durata irresponsabilmente troppo tempo; tempo prezioso perso per una comunità straziata come la Valle Peligna” così il presidente di Confindustria L’Aquila, Fabio Spinosa Pingue commenta il raggiungimento di questo primo traguardo.
“Ora bisogna correre, e velocemente, per recuperare il tempo perduto. Per fortuna il "Fattore Velocità" è tanto caro anche al neo Governatore regionale Luciano D’Alfonso quando equipara il perdere tempo nella Pubblica Amministrazione ad un fatto immorale”.
Il presidente Pingue esprime “grande rammarico per la storica occasione mancata di avere avuto fondi esclusivi a disposizione come area geografica e il non essere riusciti, tra operatori privati ed enti pubblici, per la sola parte dedicata al turismo, a confezionare un unico progetto, autenticamente condiviso in piena sinergia pubblico-privato, per realizzare qualcosa di irripetibile e valorizzare il comprensorio peligno”.
“Ma confidiamo sempre nel grande senso di responsabilità degli amministratori locali nella possibilità di rimodulazione dei diversi progetti pubblici nella fase di predisposizione dei bandi quando bisogna preparare gli appalti in concessione che” - ricorda Pingue – “per avere successo presuppongono la forte appetibilità e fattibilità economica del progetto stesso a cui il privato è chiamato a partecipare per realizzare e successivamente gestire”.
“E' urgente ora che la Regione completi entro l'estate tutto l'iter autorizzativo e arrivi a predisporre subito i diversi APQ, Accordi di Programma Quadro, propedeutici per dare inizio ed operatività ai progetti. E auguriamoci che la Provincia dell'Aquila, nella fase di gestione dei bandi, non venga lasciata sola e che sia maledettamente virtuosa”.
“I circa 17 milioni di euro possono rappresentare la fine della discesa se accompagnati da progetti di qualità, a prescindere se proposti dal pubblico o dal privato, che creano occupazione. Occupazione autentica, quella che era ed è” – ricorda il presidente di Confindustria L’Aquila – “alla base dei FAS specificamente destinati in maniera lungimirante alla Valle Peligna circa un lustro fa dall'allora Governatore Chiodi (allora erano ben 20 milioni di euro e più di 3 si sono persi per strada).
Adesso fuori i progetti di qualità! - tuona il presidente Pingue - anche se i latini dicevano: Nemo dat quod non habet, Nessuno dà quello che non ha...