Polemiche Movieplex-Draquila: qualcuno si è fatto un film...

A latere della proiezione in piazza Duomo dell'anteprima di Draquila, il docufilm di Sabina Guzzanti, si è registrata una polemica che ha avuto come protagonista la multisala Movieplex, rea, secondo alcuni esponenti dei comitati, di essersela presa a male per il fatto che la Guzzanti non abbia scelto una dele sue sale per l'anteprima.

Il Movieplex è stato addirittura accusato di volerci guadagnare sopra, e qualche dietrologo ancora più arguto aveva addirittura vaticinato una sorta di censura da parte dell'unica multisala aperta a L'Aquila, intezionata, magari su pressione dei Servizi segreti, della Comissione Grandi Rischi e dei Templari, a non mettere in cartellone un film scomodo, per tenere all'oscuro gli aquilani su ciò che gli è accaduto in quesrti mesi.

Al nostro microfono il direttore del Movieplex  Massimo Turco, spiega che l'incompresione è nata dal fatto che c'erano stati degli accordi con la casa di distribuzione del film, che è stato promosso per  settimane nelle sale e sul sito del Movieplex . Poi è seguita l'improvvisa decisione di fare l'anteprima in Piazza Duomo.  E la multisala c'è rimasta un pò male. Tutto qui.

Ovviamente, tiene a sottolineare Massimo Turco, l'eventuale proiezione dell'anteprima al Movieplex, sarebbe stata del tutto gratuita, come altre decine di iniziative ospitate nella multisala in questi mesi, come prime di film di giovani registi aquilani, spettacoli teatrali, presentazioni di libri, convegni e così via.

Il film Draquila sarà ovviamente in cartellone al Movieplex  da questa sera, come pacificamente deciso da tempo e per due settimane.

''Sono dispiaciuto di queste polemiche assolutamente gratuite - afferma infine Massimo Turco - io dopo il sisma ho riaperto in 40 giorni la multisala, nonostante la drammatica situazione personale, tirando fuori di tasca mia 130mila euro per la ristrutturazione, non ho licenziato nessuno, a cominciare dai sei dipendenti a tempo indeterminato, a cui si aggiungono oltre 20 persone che lavorano nel'indotto creato dalla mia attività. E sono pronto ad assumere altri dipendenti''.

Anche questa in fondo è ricostruzione dal basso.

Filippo Tronca