La marineria di Pescara annuncia una nuova protesta per domani mattina che approdera' davanti al carcere del capoluogo adriatico.
Li' si terra' una manifestazione simbolica perche', dopo aver attraversato la citta' a piedi, pescatori e armatori busseranno alla porta della casa circondariale per chiedere ospitalita', non volendo commettere reati.
La tensione e' altissima, nelle 166 famiglie di armatori e pescatori, perche' c'era la speranza di ricevere dalla Regione Abruzzo l'anticipo della cassa integrazione per una parte del 2012 ma questa ipotesi e' sfumata per cui sono senza sussidi e senza prospettiva immediata di ricevere sostegni.
I problemi della categoria, ricordano, sono legati al mancato dragaggio del porto di Pescara, che ha paralizzato tutte le attivita' dello scalo.
Domani si incontreranno alle 10 davanti alla sede dell'Associazione degli armatori (mercato ittico) e poi si sposteranno sotto il palazzo di Provincia e prefettura, quindi sul ponte Risorgimento, in viale Marconi, via Tibullo, via D'Annunzio e poi dinanzi al carcere.