Porto Pescara, nuove analisi sui fanghi e Cig per i pescatori con l'acqua alla gola
Incontro con Chiodi sull'emergenza al porto di Pescara
Nuove analisi sui fanghi dragati dalla darsena commerciale da affidare all'Ispra, Cassa integrazione in deroga per gli imbarcati e verifica della possibilità di erogare l'ammortizzatore sociale al personale della marineria, notifica all'Unione europea delle procedure in deroga per il sostegno finanziario alle imprese. Sono gli impegni, assunti questo pomeriggio dal presidente della Regione Gianni Chiodi, davanti ai rappresentanti dell'associazione Armatori del capoluogo adriatico. La marineria pescarese è in ginocchio per il mancato dragaggio del porto che lo ha reso, di fatto, impraticabile.
Ma la partita in gioco, è ben più grossa, dicono gli operatori.
La Camera di Commercio, che ha sollecitato un incontro con l'Abi regionale per provare a rinegoziare i prestiti erogati alle imprese della pesca interessate dall'emergenza, torna a quantificare i danni all'economia.
Nelle interviste Francesco Scordella, armatore, Daniele Becci, presidente Camera di commercio, Mauro Febbo, assessore alla pesca, Luigi Albore Mascia, sindaco.
servizio Marco Signori
riprese Diego Lepiscopo
