Porto ancora insabbiato, chiesto lo stato di emergenza

03 Febbraio 2012   23:36  

La Confcommercio di Pescara Š intervenuta nuovamente sulla drammatica situazione del fiume Pescara, chiedendo l’adozione dello stato di emergenza al porto di Pescara, per il mancato dragaggio, e questo a causa del pericolo esondazione del fiume Pescara, anche alla luce delle ultime abbondanti precipitazioni piovose e nevose. L’associazione ha inviato una nota al Dirigente del Servizio di Prevenzione e Protezione Rischi della Regione Abruzzo Vincenzo Antenucci, al Presidente della Giunta regionale Gianni Chiodi, al Commissario Straordinario per il Porto di Pescara Testa, al Ministro dell’Ambiente Corrado Clini, al Ministro dei Trasporti Corrado Passera, al Commissario nazionale Protezione Civile Franco Gabrielli, al Prefetto di Pescara Vincenzo D’Antuono, ai Sindaci dei Comuni Fluviali della provincia di Pescara, e al Comandante della Direzione Marittima di Pescara, Luciano Pozzolano. Anche l’altra associazione, la Confesercenti Š scesa in campo chiedendo al presidente della Camera di Commercio di Daniele Becci, di convocare un incontro urgente con i parlamentari abruzzesi per affrontare il problema. Intanto il Commissario del Porto Guerino Testa Š a Roma dove Š in corso un incontro con i vertici dell’Ispra (Istituto Superioreb per la Protezione e la Ricerca Ambientale), e i tecnici dell’Arta e del laborattorio di Brescia, incaricati di eseguire le analisi sui fanghi.


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