Sabato 23 maggio alle ore
17.00 presso il Teatro Fedele Fenaroli di Lanciano si e' svolta
la serata 'Premio Gassman 2009' che quest'anno ha cambiato
volto e finalita'. Ne' voti ne' premi: per un anno il Premio
Gassman si e' fermato a favore del 'teatro per il teatro'.
Infatti quest'anno si è scelto di devolvere la somma di 40.000
euro, somma che il comune di Lanciano aveva stanziato per
sostenere l'iniziativa, per la ristrutturazione del Teatro
Stabile d'Abruzzo gravemente lesionato dal terremoto dello
scorso 6 aprile. Presente alla serata un emozionato e
disponibile Alessandro Gassman, in una bella e duplice
coincidenza: direttore del Teatro Stabile Abruzzese e figlio
del grande mattatore a cui e' stato intitolato l'unico Premio
italiano in cui a votare e' il pubblico. L'attore ha
ringraziato sentitamente l'organizzazione del Premio Gassman
ribadendo il grande valore dell'iniziativa che quest'anno ha
assunto ancor piu' importanza per i lodevoli fini sociali, e ha
poi precisato che le iniziative del TSA non si fermeranno ma
riprenderanno con gli allestimenti che saranno pronti gia' per
la prossima estate: tra questi la ripresa dello spettacolo 'Le
invisibili' - storie di femminilita' violate, "Uscita di
sicurezza" tratto da Ignazio Silone e per fine luglio, proprio
all'Aquila, ci sara' una replica unica di uno spettacolo ideato
da Dario Fo che con genialita' ricorda il terremoto in Abruzzo
del 1703. Il Sindaco del Comune di Lanciano, Filippo Paolini,
ha dato appuntamento alla prossima edizione con l'augurio che
questo gesto possa essere un volano per la cultura e per il
Teatro all'Aquila. L'ideatore e direttore artistico del Premio,
Milo Vallone, ci ha tenuto a ringraziare tutto lo staff
organizzativo del premio per aver permesso, grazie al proprio
sacrificio, questa donazione.
"Un passo indietro dell'iniziativa - tiene a precisare
Vallone - focalizzato pero' in un grande abbraccio e in una
fratellanza ancora piu' stretta con quello che e' il papa' del
mondo teatrale abruzzese, il Teatro Stabile d'Abruzzo".
L'appuntamento si e' concluso con la messa in scena
dell'allestimento di "Cosi è se vi pare" di Luigi Pirandello
con la Compagnia del teatro Studio e per la regia di Stefano
Angelucci Marino.