Presentate alla tifoseria la rosa e le maglie del Chieti 2013/14

Appalusi e cori per la squadra ed in particolare per Di Meo

26 Agosto 2013   00:19  

Serata di festa a Chieti per la presentazione ufficiale alla cittadinanza ed ai tifosi della rosa e delle divise da gioco per la stagione 2013/14.

Nella suggestiva cornice di piazza Malta, in concomitanza con la seconda edizione della Festa della Birra Artigianale, la società neroverde si é concessa ai cori ed all'entusiasmo dei numerosissimi e calorosi supporters che si sono recati ad assistere all'evento, con in prima fila il gruppo ultras degli '89, sorto dalle ceneri dei vecchi Irriducibili. Intervenuti all'evento anche alcuni rappresentanti delle istituzioni cittadine, in particolare il sindaco Umberto Di Primio e l'assessore allo Sport Marco Russo.

La sconfitta patita appena un paio di ore prima ad opera del San Marino in Coppa Italia non ha minimamente intaccato il clima festoso dell'evento, ideale consegna alla città di una squadra che non lascerà nulla di intentato pur di continuare sulla falsariga delle stagioni appena passate e togliersi ancora grandi soddisfazioni.

Tra le urla di incitamento ed i cori scanditi dalla frangia più rumorosa ed affezionata dei supporters teatini, dopo una breve introduzione di rito si é subito proceduto alla presentazione dell'intero staff tecnico e societario e delle tre nuove divise ufficiali, sulle quali si é voluto ricordare con una dedica l'allenatore neroverde per antonomasia, quell'Ezio Volpi cui é oggi intitolata la curva nord e del quale proprio quest'anno ricorre il trentennio della scomparsa.

Particolamente attesi, tra tutti, il nuovo ds Sandro Federico, teatino doc (pur essendo nato in Canada), che si é detto "entusiasta di tornare nelle mia città, dove ho voglia di fare bene e credo che sul mercato lo stiamo già facendo", ed il nuovo allenatore Pino Di Meo, sicuramente il più osannato dai tifosi ("Picchia per noi, Pino Di Meo" uno dei cori più ripetuti, in virtù del suo carattere passionale ed in memoria del suo passato agonistico da difensore), che non ha rinunciato a mostrarsi grintoso e determinato come nella sua natura: "Sono felicissimo di avere accettato l'offerta dei neroverdi, sono una persona che cerca di dare sempre il massimo e garantisco che lo farò anche qui".

A seguire, l'attesa presentazione dei giocatori che affronteranno l'imminente nuovo campionato (compreso uno degli ultimi due arrivi, l'attaccante Luca Del Papa, mentre era invece assente il portiere Alberto Gallinetta), rigorosamente in tre blocchi a seconda del ruolo, all'interno della quale sono state mostrate alla tifoseria le tre nuove maglie da gioco, indossate da tre modelli d'eccezione: il difensore Matteo Bagaglini ha presentato la seconda divisa, bianca con banda trasversale neroverde, al centrocampista Alessandro Borgese é toccato l'onere di indossare la terza maglia, rossa con croce asimmetrica bianca sulla parte sinistra (un plese riferimento allo stemma della città), mentre la prima divisa, a strisce neroverdi nel pieno rispetto della tradizione del club, é stata mostrata indosso all'attaccante Antonio Gaeta, che si é detto "meravigliato del calore dimostrato stasera dal pubblico teatino".

Non poteva certo mancare, dopo la presentazione dello staff dirigenziale, anche l'intervento del massimo dirigente, il presidente Walter Bellia, affiancato sul palco dal vice Walter Costa. La paura di non riuscire ad iscriversi e l'abbandono paventato ad inizio estate sono sembrati un brutto ricordo già lontanissimo, tanto che Bellia ha lasciato intendere di nutrire grandi aspettative per il nuovo campionato: "Abbiamo avuto alcune difficoltà, ma le abbiamo superate. Abbiamo iniziato a costruire la squadra con un po' di ritardo, e credo lo stiamo facendo bene, e sono convinto che anche quest'anno potremo toglierci grandi soddisfazioni".

Sul palco, in concluione, é stato convocato anche il sindaco Di Primio, che non ha nascosto la propria "felicità, come primo citttadino e come tifoso, per essere qui stasera alla presentazione di una squadra che per questa città é da sempre un grande patrimonio, ed a cui l'amministrazione é sempre stata vicina. Per scaramanazia preferisco non fare pronostici sul campionato dei neroverdi, mi preme però auspicare che quei soggetti che potrebbero investire nel Chieti possano avvicinarsi di più ad esso".

Dopo le tribolazioni ed i timori di un mese fa, insomma, l'intera città si é di nuovo potuta stringere intorno al sodalizio teatino, chiamato a rispondere ad un tale entusiastico bagno di folla con una nuova stagione di buon calcio ed ottimi risultati.

Lorenzo Ciccarelli


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