Un documento tecnico-contabile con il
quadro completo dello stato finanziario del deficit sanitario e'
stato consegnato stamane dalla Giunta regionale ai rappresentanti
delle parti sociali convocati per discutere lo stato del piano di
rientro del deficit sanitario. "Su questa base - hanno detto il
presidente della Regione, Ottaviano Del Turco e l'assessore al
Bilancio, Giovanni D'Amico - parte il confronto con il governo
nazionale per evitare un ulteriore fase di tassazione che
strozzerebbe inevitabilmente la crescita economica della regione
stessa". Secondo l'assessore al Bilancio "con questo
documento e con questo stato dei conti sul deficit sanitario esistono
ampi margini di movimento per evitare l'incremento delle aliquote
fiscali che questa governo regionale vuole assolutamente evitare".
Tutto dunque si muove sul confronto che a breve partira' con il
governo nazionale. "Noi non andremo da Gianni Letta a dire che i
debiti sono falsi o che non esistono o che sono un attacco
all'Abruzzo - ha precisato il presidente Del Turco - ma andremo a
dire che i debiti vanno pagati e un governo che vuole avere
credibilita', autorevolezza sul piano interno e nazionale deve essere
alla testa di questo processo. Ma a Gianni Letta - ha aggiunto il
presidente - andremo anche a dire che in un anno di lavoro da un
miliardo di euro di debiti siamo arrivati a 200 milioni di euro;
questo sta a testimoniare che l'80% del debito e' stato abbattuto.
L'idea, allora, e' creare un rapporto tra questo processo di
abbattimento e gli sforzi ulteriori per cancellare definitivamente il
debito stesso e quindi non soffocare gli sforzi della regione e
realizzare il risultato voluto". (AGI)