Non hanno emesso alcun verdetto definitivo, le primarie della coalizione di centrosinistra per la decisione della candidatura a primo cittadino in occasione delle amministrative del 25 maggio, ma se non altro hanno ulteriormente delimitato il campo.
L'esito della tornata di ieri 9 marzo, per quanto riguarda la candidatura di centrosinistra alle prossime amministrative di Pescara, ha infatti determinato l'esigenza di procedere ad un ballottaggio tra i due consiglieri comunali PD uscenti Marco Alessandrini ed Antonio Blasioli, che avrà luogo domenica prossima 16 marzo.
Se il 43enne Alessandrini, il più votato in assoluto con il il 35,65% del totale delle preferenze (3.093 voti), non può essere considerato una sorpresa, avendo già sfidato Luigi Albore Mascia alle amministrative del 2009, diverso è forse il discorso per quanto riguarda Blasioli, 40enne, anch'egli una lunga carriera come amministratore comunale (nel 2008 fu assessore al Traffico), il secondo più votato con il 30,02% (2.560 voti).
Assai più distaccati gli altri partecipanti. L'ex Fli Gianni Teodoro, che correva con una sua lista civica, si è piazzato terzo con il il 14,93% dei voti (1.273 le preferenze per lui), mentre colui che era forse ritenuto insieema d Alessandrini il principale favorito di queste primarie, il capogruppo PD in consiglio comunale Moreno Di Pietrantonio, è giunto solo quarto con il 12,46% dei voti (1.046 il totale a suo favore). Ancor più distaccati Gianni Cordova, con 336 voti (3,95%), ed il chirurgo ed ex assessore comunale Giorgio D'Amico, con 255 preferenze (2,99%).
Ovviamente soddisfatti i due trionfatori di giornata, pronti a tornare a sfidarsi tra una settimana. Alessandrini ha garantino di farsi trovare pronto all'appuntamento, promettendo di "aprire un confronto con i candidati sconfitti" per cercare il loro eventuale appoggio, mentre Blasioli ha affermato di "aver creduto sin dall'inziio alla possibilità di conseguire tale risultato".
