Problema rifiuti, Cerratina quasi esaurita e nessuna idea su come risolvere il problema

Riceviamo e pubblichiamo

09 Gennaio 2012   19:05  

LETTERA APERTA

Al Presidente ECOLAN Spa-Lanciano

Ai componenti CDA Ecolan Spa

Ai Sindaci dei Comuni soci Ecolan Spa

Dopo qualche giorno di attenzione sul problema Rifiuti e l'imminente esaurimento della discarica di Cerratina, l'argomento è tornato nel dimenticatoio. Dichiarazioni,interventi di partiti e personaggi politici tutti nella direzione della contrarieta' all' ipotesi incenerimento; positivo , ma tutto puo' finire qui?

Proposte, progetti, per l'imminente futuro, se non dichiarazioni di principio, non li ho sentiti. E' facile e spesso si usa fare cosi' quando si affrontano problemi spinosi.

Intanto nel primo semestre del 2011 la Raccolta Differenziata a Lanciano è scesa dal 34,58% del 2010 al 31,45% del primo semestre 2011!!! a fronte di una percentuale del 36,57% su base provinciale.

Quali i possibili interventi?

Oltre alla possibilita' di rivedere l'appalto con il privato che gestisce in citta' la raccolta differenziata e che prevede ancora progetti sperimentali e a lungo termine per il porta a porta, potrebbe essere utile a questo punto che il Comune si attrezzi in proprio per attivare a tappeto tale raccolta, anche attraverso l'affidamento a cooperative di disoccupati. Il comune di Ortona con una societa' in house ha raggiunto il 71,06% di raccolta differenziata!!!

Sul fronte consortile invece l'auspicio riguarda la funzione della ECOLAN SPA , ex Consorzio Smaltimento Rifiuti che raggruppa 53 comuni. Poiche' a breve scade l'appalto per la gestione della Discarica di Cerratina al privato, perche' non riprendere la gestione diretta di un impianto che certamente produce utili e potrebbe essere meglio controllata, unitamente all'ampliamento della Piattaforma Ecologica e alla gestione della Raccolta Differenziata a tappeto ? Gli utili netti della ECOLAN SPA sono stati quasi 2 milioni di euro nel 2010. E allora perche' non fare questa scelta che al di la' del colore politico dei sindaci e degli amministratori potrebbe portare ad una gestione veramente manageriale di un organismo, tra l'altro trasformato in SPA, e risolvere il problema rifiuti, per esempio progettando e realizzando nel medio periodo anche un impianto per il compostaggio evitando cosi' ai comuni soci di avere il pesante aggravio di portare l'organico fino all'impianto di Castel di Sangro?

D'altronde il suo Statuto recita: " L'oggetto della societa' comprende pertanto il servizio di smaltimento dei rifiuti urbani e assimilati nonche' dei rifiuti speciali, ivi compresa la realizzazione e gestione dei relativi impianti, la raccolta differenziata,la raccolta e il trasporto dei rifiuti solidi urbani e dei fanghi di depurazione di derivazione da scarichi civili,le attivita' di recupero e di riciclaggio dei rifiuti, le attivita' di smaltimento e quanto altro possa essere consequenziale alla gestione delle predette attivita'....."

Un progetto che darebbe ai cittadini anche un segnale forte e cioe' che il pubblico puo' funzionare bene, anche se gestito dalla politica con trasparenza ed efficienza , mettendo in atto quelle regole di riduzione,recupero e riciclo dei rifiuti e promuovendo in prima persona campagne di sensibilizzazione alla popolazione di educazione ambientale e scongiurare definitivamente la realizzazione di impianti di incenerimento.

Lanciano, 07-01-2011

Tommaso Sarchese

( Componente ECODEM)


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