"Il collegio ha ritenuto che sussiste l'aggravante delle sevizie e della crudeltà, ha rimodulato la pena mantenendo però alla fine la stessa condanna, cioè riformulando un nuovo capo. Per noi è importante perchè era questo comunque quello che noi volevamo, che venisse riconosciuta la gravità del fatto e questa decisione riconosce sicuramente quanto il fatto è stato grave".
Lo ha detto l'avvocato Enrico Gallinaro, difensore di fiducia della studentessa dopo la lettura della sentenza che conferma la condanna ad otto anni di reclusione a Francesco Tuccia.
"Noi eravamo soddisfatti - ha concluso il legale - in primo grado, lo siamo di più ora perchè oggi possiamo dire che sei giudici si sono espressi ed hanno ritenuto che il fatto purtroppo è stato veramente grave. Spero che la ragazza possa trovare un po' di serenità da oggi in poi".