Progetto C.a.s.e.: orti inutilizzati

Si richiede rinuncia degli assegnatari

27 Settembre 2010   11:31  

L'iniziativa degli "Orti Urbani" realizzati nelle aree verdi del progetto C.A.S.E., alla chiusura degli orti primaverili ed estivi registra un bilancio fortemente positivo.

L'esperienza del lavoro nell'orto ha procurato soddisfazione ai partecipanti, sia in termini di produzione e consumo di frutti della terra e del proprio lavoro, sia di creazione di spazi di incontro, socializzazione e condivisione. Per molti si è trattato di un'occasione di svago oltre ad essere un'attività utile al recupero delle identità scosse dal trauma del sisma e dallo stress accumulato nel dopo terremoto. Attività che, forte anche della scelta strategica di privilegiare la coltivazione di specie territoriali, ha coinvolto anche anziani, bambini, disoccupati, stimolando attaccamento e senso di riconciliazione con la natura e la vita.

E' emerso, tuttavia, che in alcuni nuovi insediamenti, parte degli orti non siano stati utilizzati dagli assegnatari per la stagione estiva, per cui l'Ente Parco, a fronte di una forte richiesta da parte di altri concittadini - figuranti con riserva nella graduatoria stilata dall'Ente Parco Gran Sasso Laga e pubblicata sul sito web istituzionale www.gransassolagapark.it - rivolge un appello a quanti non abbiano ancora coltivato gli Orti loro assegnati, affinché dichiarino ufficialmente la loro rinuncia, permettendo in tal modo lo scorrimento delle graduatorie e consentendo ad altri di assumere la gestione dei relativi Orti Urbani. Tale comunicazione è possibile effettuarla via fax allo 0862 606675 oppure per e.mail all'indirizzo ente@gransassolagapark.it.

L'Ente Parco sta gestendo il progetto degli Orti Urbani sulla base di un protocollo d'intesa con il Comune dell'Aquila.


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