Pronto posso parlare con il dott. Cicchetti?

30 Dicembre 2010   11:01  

Contattare il dott. Chicchetti è un'ardua impresa per il singolo cittadino.

Lo dimostrano le nostre telefonate e soprattutto vuoto assordante di una voce che non risponde, quella del vice commissario alla ricostruzione Antonio Cicchetti.
Abbiamo scelto di cercarlo come farebbe un comune cittadino, e non come giornalisti, almeno ci abbiamo provato alle prime battute. Il nostro intento era quello di capire come un vice commissario con moltissimi altri impegni istituzionali fosse in grado, non solo di fare ordinanze, ma rispondere ai bisogni reali di una popolazione terremotata. Un vice commissario lo avevamo immaginato al servizio del cratere, pronto a capire, a spiegare, ad incontrare. Per farlo, basterebbe semplicemente attivare un numero di telefono a cui, chiunque sia predisposto a rispondere, possa dare indicazioni su quando, come e dove incontrare il vice commissario.

Insomma un vice, che faccia le veci, scusate il bisticcio di parole, del Commissario. Se nessuno dei due è contattabile e facilmente raggiungibile, a chi può rivolgersi un terremotato? Da quanto ci risulta tutto ricade sul comune dell'Aquila dove i cittadini si recano per tutto, anche per i guasti interni al progetto Case.

Abbiamo chiamato le segreterie del vice commissario Chicchetti in diverse giornate e abbiamo registrato le chiamate del 16, del 17 e del 29 dicembre. Nessun risultato. Ovvia l'obiezione che il 29 dicembre è un giorno quasi festivo: noi, semplici giornalisti, eravamo a lavoro, il vice commissario?

Da cittadini, quindi, risulta pressoché impossibile sapere se Cicchetti c'è, ci sarà, potrà incontrarci. Quando, un po' alle strette, riveliamo di chiamare per conto di abruzzo24ore, una testa giornalistica, riceviamo l'offerta di avere il numero di cellulare del dott. Chicchetti, ma la rifiutiamo. Vogliamo entrare in contatto con lui come potrebbe farlo un semplice cittadino.

Quello che appare, è che le decisioni sul futuro, che riguardano la capacità dei singoli di resistere in questo territorio, cadano dall'alto, come l'ultima direttiva del vice commissario, che durissima, tenta risoluzioni abitative che costino il meno possibile senza tenere conto della reale condizione di vita dei cittadini aquilani.

Per noi è stato impossibile entrare in contatto con il dott. Antonio Cicchetti. Come giornalisti abbiamo però ricevuto una mail, di cui vi forniamo i dettagli.

Da c_comunicazione@commissarioperlaricostruzione.it"

Gent.ma Redazione,

in riferimento alla richiesta di incontro con il ViceCommissario pervenuta telefonicamente stamane, siamo spiacenti di comunicare che nel pomeriggio il Dott. Cicchetti è impegnato e non potrà dedicare il tempo adeguato ad un’intervista proficua.

Si prega dunque, per le prossime occasioni, di inviare una email a questo indirizzo, in modo da permettere alla Segreteria del ViceCommissario una pronta ed efficace organizzazione della sua agenda di incontri.

Certi di una futura collaborazione, si porgono i più cordiali saluti e sinceri auguri per un nuovo anno

 Area Comunicazione"

Teniamo a precisare la solerte risposta a noi giornalisti. Per i cittadini invece è ancora molto complicato capire se e come sia possibile entrare in contatto con il loro vice commissario.

Forse però dal 1° gennaio, il vice commissario spenderà più tempo nella nostra città, infatti dal quel giorno non sarà più Direttore Amministrativo dell'Università Cattolica del Sacro Cuore, così come aveva promesso appena nominato vice di Chiodi.


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