Protocollo d'intesa case E: tempi certi ed accellerati per la ricostruzione?

15 Luglio 2011   12:24  

Sembra finalmente tornare il sereno tra commissario alla ricostruzione e ordini professionali, grazie al protocollo d'intesa sulle abitazioni classificate E, che ha fine quello di accelerare la fase progettuale e arrivare finalmente all'apertura dei cantieri della ricostruzione pesante a partire si spera dall'autunno. Il Governo come noto aveva già concesso una proroga "tecnica" al 31 agosto per la consegna dei progetti.

Gli Ordini professionali, con l'accordo sottoscritto si impegnano però a richiedere ai propri iscritti la quantificazione dei progetti di cui hanno ricevuto incarico e il relativo cronoprogramma di elaborazione. Entro il 20 luglio. Tenuto conto dei dati raccolti, il Commissario definisce una ulteriore e definitiva scadenza generale, non più "tecnica", valida per tutti gli edifici con esito di agibilità "E".

Le domande di contributo potranno essere presentate anche oltre la scadenza stabilita, solo se i proprietari degli immobili presenteranno al Comune una dichiarazione motivata, prima della scadenza generale.

Un'apposita commissione è chiamata a valutare le ragioni che non consentono la presentazione delle domande entro il termine stabilito e a fissare la scadenza ultima per consegnarle. Non solo, parallelamente si sta provvedendo a ridurre i tempi di esame dei progetti da parte della filiera Fintecna, Reluis e Cineas, più volte nell'occhio del ciclone per le inefficienze e i ritardi.

"La filiera - annuncia il Coordinatore della struttura tecnica di missione Gaetano Fontana - avrà un massimo di 130 giorni di tempo per approvare i progetti. In caso di problemi al progettista saranno concessi 30 giorni per le controdeduzioni e le modifiche. Da quel momento la filiera avrà ulteriori 50 giorni per l'approvazione definitiva''. Sono previste sanzioni per Fintecna, Reluis e Cineas se i tempi non saranno rispettati. 


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