Qualità, meritocrazia e semplificazione per la ''riforma Gatti''

Formazione, nuove regole per gli accrediti

20 Luglio 2009   13:33  

“Il sistema di formazione in Abruzzo aveva ampi margini di miglioramento”. Con queste parole il presidente della Regione Chiodi ha presentato insieme all'assessore al ramo Gatti la riforma dell'accreditamento degli enti di formazione.
Qualità, meritocrazia, semplificazione, queste le parole d'ordine che hanno dettato lo spirito della riforma. La sostanziale novità consiste nel fatto che saranno i formatori e non più gli enti ad essere accreditati, stop quindi alla mera valutazione delle strutture utilizzate per i corsi. Controlli più frequenti inoltre sugli enti che non avranno più l'obbligo di presentare domanda ogni due anni ma un controllo a tappeto ogni 4/5 anni sarà consentito sottoponendo a verifica il 20% degli enti l'anno.
“Una importante riforma che segna una tappa rilevante del percorso riformatore avviato dalla nostra giunta” ha detto Chiodi annunciando l'adozione di ulteriori strumenti, come la legge urbanistica, il piano energetico regionale e la legge sul commercio che porteranno l'Abruzzo “al passo con le altre regioni”.

Nelle interviste il presidente Gianni Chiodi e l'assessore Paolo Gatti.

(MS)


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