Quasi conclusi i lavori a Largo Baiocchi a Pescara

22 Luglio 2011   10:29  

“Si concluderà entro martedì prossimo, 26 luglio, il taglio dei 50 pini morti soppressi previa valutazione e autorizzazione delle Autorità competenti, a Largo Baiocchi, nel cuore di Porta Nuova, dove lo scorso 8 luglio sono partiti i lavori di riqualificazione totale dopo un’attesa durata ben 65 anni. Ormai restano solo 5 piante pericolanti da eliminare, quindi l’impresa comincerà il rifacimento totale della rete fognaria e idrica, degli impianti della pubblica illuminazione, di strade, e di marciapiedi in Pietra d’Istria. Quindi ci sarà la sostituzione delle alberature rimosse con platani, ibisco e robinia, un intervento illustrato ai residenti già lo scorso maggio e che i cittadini hanno accolto tra gli applausi”. Lo ha annunciato il presidente della Commissione consiliare Lavori pubblici Armando Foschi che stamane ha effettuato un sopralluogo sul cantiere, con la ditta Di Prospero Srl che si è aggiudicata l’intervento per verificare lo stato dei lavori.

“Largo Baiocchi – ha spiegato il sindaco il presidente Foschi - è una zona particolare, costituita quasi esclusivamente da un insediamento di piccole quadrifamiliari, dunque una zona perfettamente vivibile, dal punto di vista della qualità urbana, ma che pure ha vissuto in una costante situazione di disagio e degrado. L’assenza di manutenzione ordinaria per anni ha infatti inevitabilmente favorito un lento decadimento del rione: le radici dei pini si sono sollevate portando con sé strade, marciapiedi, creando avvallamenti, crateri o piccole collinette pronte a intrappolare i piedi dei pedoni, con relativi pericoli. Non solo: quegli stessi pini non hanno subito per anni interventi di potatura, e il peso delle chiome, associato alla fragilità del terreno, ha spesso favorito la caduta di quegli stessi alberi, talvolta adagiati sui tetti delle stesse abitazioni. E queste erano le condizioni in cui abbiamo trovato Largo Baiocchi quando ci siamo insediati. Peraltro il problema venne denunciato durante la cerimonia organizzata per l’inaugurazione della stessa piazza dei Grue, appena un mese prima delle elezioni, nel 2009: la piazza era bella, la pavimentazione appena rifatta, la fontana colorata, un bel colpo d’occhio di fronte al quale Largo Baiocchi con quei pini distesi sulle abitazioni rappresentava un vero pugno nell’occhio e nello stomaco dei cittadini che pure in quell’occasione, ricordo, tentarono di far sentire la propria protesta, ma ancora una volta raccolsero indifferenza. Il nostro governo cittadino, al contrario, non ha dimenticato quell’esperienza, quella giornata, ne abbiamo fatto tesoro e abbiamo posto la riqualificazione di tale zona tra le nostre priorità, avviando, subito dopo l’insediamento, la progettazione preliminare, esecutiva e quindi definitiva per la riqualificazione  dell’area. E nell’attesa abbiamo effettuato i primi interventi d’urgenza per eliminare le situazioni di maggior rischio. Lo scorso 8 luglio – ha proseguito il Presidente Foschi - siamo partiti con il progetto di risanamento: obiettivo dell’intervento è il miglioramento della qualità della vita del quartiere, e i lavori interesseranno i sottoservizi, la rete fognaria, la rete idrica e l’impianto della pubblica illuminazione, oltre alla sistemazione di alcune stradine di accesso a Largo Baiocchi. Verrà ripristinato il manto stradale che nei tratti di viabilità principale è stato previsto in asfalto, mentre per le strade secondarie si è scelto di utilizzare masselli autobloccanti in calcestruzzo. L’utilizzo di due diversi materiali, con la creazione di piccoli dislivelli di circa 2 centimetri, ha lo scopo di identificare le zone a traffico pedonale privilegiato, all’interno delle quali la velocità dei veicoli sarà particolarmente moderata aumentando così il livello di sicurezza delle strade, la fruibilità per il pedone e contribuendo alla diminuzione del rumore e delle emissioni di agenti inquinanti. Una parte della piazza sarà pedonale, destinata a diventare uno spazio pubblico di relazione, e potrà ospitare eventi e piccole manifestazioni, quindi verrà pavimentata con un materiale di maggior pregio, ossia la Pietra d’Istria. Verrà collocata una fontanella e verranno poste a dimora nuove alberature, come platani, e nuovi elementi di arredo urbano. Il progetto ci permetterà di ricavare 19 posti auto, estremamente preziosi in una zona in continua crescita. Il progetto determinerà anche un intervento sul verde che verrà completamente ridisegnato perché è evidente che le attuali alberature, ossia i pini marittimi, hanno creato nel tempo sia problemi di natura statica per le recinzioni dei fabbricati e le stesse palazzine, sia alla viabilità creando sconnessioni e avvallamenti della sede stradale con problemi di pubblica incolumità, soprattutto per i pedoni, ma anche intasando con gli aghi sia la rete di raccolta delle acque meteoriche, sia i canali di gronda delle abitazioni circostanti, creando problemi di infiltrazione d’acqua nei sottotetti. E l’impresa Di Prospero, come da progetto, ha iniziato il proprio intervento proprio con la rimozione dei 50 pini pericolanti: ormai ne sono rimasti solo 5 ancora da smantellare, operazione che verrà completata entro martedì prossimo, 26 luglio, quindi partiremo con gli scavi per il rifacimento della rete dei sottoservizi. Ma quegli alberi verranno comunque sostituiti con altre specie come l’Ibisco, la Robinia e i Platani. L’intervento determinerà un investimento pari a 550mila euro circa e la conclusione delle opere è prevista tra 180 giorni, dunque sei mesi, scadenza sulla quale saremo assolutamente vigili e chiediamo ai residenti di essere le nostre sentinelle privilegiate. E’ già stata firmata anche l’ordinanza per istituire, sino al prossimo 31 dicembre, il divieto di circolazione, sosta e fermata in Largo Baiocchi, via Altobelli e via Giovanbattista Polacchi per fasi successive di lavorazione. Ai cittadini va il nostro appello a prestare la massima collaborazione: sappiamo che potranno esserci dei disagi per gli scavi o per la chiusura temporanea di qualche stradina per il cantiere, ma si tratta di un sacrificio sopportabile a fronte dell’opera di pregio che andremo a realizzare, e l’amministrazione sarà comunque sempre a disposizione dei cittadini per affrontare eventuali necessità effettuando continui sopralluoghi sull’area di cantiere”.


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