Raccolta differenziata: il M5S Abruzzo prepara la diffida nei confronti della Regione

14 Luglio 2013   14:58  

Il M5S Abruzzo sta preparando formale diffida nei confronti della Regione Abruzzo per l’omissione del controllo nei confronti dei Comuni che non raggiungono la quota prevista di raccolta differenziata.

In base alle norme vigenti, lo stesso Ente dovrebbe nominare una serie di commissari ad acta per ovviare alla vera e propria "transumanza" dei rifiuti che dai Comuni del Teramano, ad esempio, attraversano tutto l’Abruzzo fino a giungere all’impianto TMB di Casoni di Chieti (gestito da un privato - Deco), causando un enorme aggravio dei costi per i cittadini.

Il trasporto dei rifiuti, infatti, incide in maniera pesante sulla tariffa a carico degli utenti.

I comuni che portano il pattume presso l’impianto di trattamento teatino pagano 140 Euro la tonnellata per lo smaltimento degli stessi, ma il paradosso è che il 50% di questo importo, 70 euro, è la somma che il privato paga a chi è disposto ad accollarsi il CDR, cioè il combustibile da rifiuto.

Sono gli stessi rifiuti – che i cittadini diligentemente raccolgono, differenziandoli - che, invece di essere anche smaltiti in maniera differenziata, vengono raccolti indiscriminatamente, caricati su camion, spediti a Chieti e lavorati per essere trasformati in combustibile per inceneritori e cementifici o per finire, peggio ancora, in discarica.

E' evidente che tale meccanismo disincentiva le Amministrazioni dal fare una raccolta differenziata intelligente e realmente funzionante in collaborazione con i cittadini.

La città di Roseto, ad esempio, preferisce mandare i rifiuti presso il TMB di Chieti e poi ad Isernia: un vero e proprio "monnezza tour".

Dalla attuale scellerata gestione regionale dei rifiuti, riassumendo, derivano tre conseguenze.

La prima è che i vari "giri" che i rifiuti subiscono, fanno lievitare le tariffe a carico dei cittadini.

La seconda, è che la quantità di rifiuti che ancora finisce in discarica e viene incenerita è enorme, e i cittadini pagano due volte: la prima per trasformare i rifiuti in combustibile e la seconda per smaltire i residui della combustione!

La terza, è evidente, la presenza dei TMB disincentiva la raccolta differenziata.

Questa situazione si trascina da anni e il M5S Abruzzo non intende più tollerala.

Pertanto se la Regione non prenderà immediatamente provvedimenti, verrà formalizzata una diffida all’indirizzo della Regione Abruzzo che, evidentemente, non ha operato i dovuti controlli nel corso di questi anni, al fine di sollecitare la nomina di commissari ad acta per ripristinare il rispetto delle leggi ed il raggiungimento degli obiettivi ivi previsti.

Se la Regione Abruzzo entro trenta giorni non provvederà in tal senso, il Movimento 5 Stelle Abruzzo invierà anche un esposto agli organi giudiziari competenti, ordinari e contabili.

Questi i dati relativi alla differenziata in Abruzzo (2010 dati per comprensorio - 2011 dati per Comune):

- comprensorio de L'Aquila (72.511 ab.): R.D. (raccolta differenziata) 17,34%;

- l'indifferenziata va al TMB (impianto di trattamento meccanico e biologico) di Sante Marie e poi in due discariche, nel senese e in Molise;

- ACIAM SPA (111.000 ab.): R.D. 17,10% - l'indifferenziata va al TMB di Aielli e poi in discarica a Lanciano – appartiene a questo consorzio, tra gli altri, il comune di Avezzano (42.029 ab.) R.D. 15,26%;

- COGESA SRL (40.000 ab.): R.D. 23,06% - l'indifferenziata va al TMB di Sulmona e poi alla discarica di Sulmona;

- consorzio PIOMBA-FINO (49.500 ab.): R.D. 22,30% - l'indifferenziata va al TMB di Cupello e all'IMt di Ancarano per poi finire nelle discariche di Cupello, Ostellato e Sogliano al Rubicone; - MOTE SPA (106.707 ab.): R.D. 19,90% - l'indifferenziata va al TMB di Chieti e poi nella discarica Casoni di Chieti;

- CIRSU SPA (74.984 ab.): R.D. 20,82% - l'indifferenziata va al TMB di Chieti e poi in discarica ad Isernia – appartiene al Consorzio Cirsu il comune di Roseto (25.072 ab.): R.D. 10,19%;

- AMBIENTE SPA (287.284 ab.): R.D. 22,40% - l'indifferenziata va al TMB di Casoni e poi in discarica non conosciuta – fanno parte di questo consorzio, tra gli altri, il comune di Pescara (123.077 ab.): R.D. 29,38% e Montesilvano (51.565 ab.): R.D. 12,54%;

- ECOLAN SPA (160.000 ab.): R.D. 23,50% - l'indifferenziata va in parte all'IMT di Lanciano ed in parte al TMB di Aielli e poi torna nella discarica di Lanciano – appartiene a questo consorzio, tra gli altri, il comune di Lanciano (36.304 ab.): R.D. 30,16%;

- CIVETA (100.000 ab.): R.D. 19,90% - l'indifferenziata viene trattata nel TMB di Cupello e smaltita nella discarica adiacente – fa parte di questo consorzio, tra gli altri, il comune di Vasto (40.381 ab.): R.D. 20,99%.

 


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