Ragazzo di 17 anni ucciso a Napoli. Trovato a terra in fin di vita, aveva numerosi precedenti

07 Settembre 2015   09:58  

NAPOLI - Un ragazzo di 17 anni, Gennaro D.C., con numerosi precedenti di polizia, è stato ucciso la scorsa notte in piazza Sanità, a Napoli.

Il minore, con numerosi precedenti, è stato trovato a terra in fin di vita e portato con un'auto all'ospedale Vecchio Pellegrini dove è morto. Aveva un foro allo sterno ed uno alla schiena.

La Polizia ha trovato a terra, nei pressi della chiesa di San Vincenzo, 18 bossoli di due diversi calibri.

Il minore, residente in via Santa Maria Antesaecula, e che avrebbe compiuto 18 anni il prossimo 13 giugno, aveva numerosi precedenti di polizia. Sul fatto indagano gli uomini della Squadra Mobile della Questura di Napoli.

Tra ipotesi proiettile vagante - Gennaro C., il 17enne ucciso la scorsa notte nel quartiere Sanità a Napoli, potrebbe essere stato ucciso da un proiettile vagante, esploso in una sparatoria tra bande.

E' una delle ipotesi al vaglio. Il ritrovamento di 18 bossoli di due calibri potrebbe far pensare ad una sparatoria nella quale il 17enne sarebbe finito vittima per errore.

Municipalità, quartiere come Bagdad - "Assurde le dichiarazioni del sindaco sul fatto che Napoli non sia meno sicura di Roma o Milano. A de Magistris dico: apra gli occhi.

A due giorni di distanza al Rione Sanità è stata ammazzata un'altra persona e stavolta si tratta di un ragazzo di 17 anni freddato in piena notte.

Proprio stanotte, dopo l'una, io e l'assessore municipale Viviana Salzano ci trovavamo nel quartiere, dopo una riunione con padre Antonio Loffredo per discutere delle strategie di sviluppo del territorio. Nella traiettoria dei proiettili potevamo finire anche noi.

Il Rione Sanità sta diventando Baghdad. È ora che tutti ne prendano coscienza".

Lo dichiara in una nota Giuliana Di Sarno, presidente della Terza Municipalità, che oggi, alle 12.30, sarà in piazza Sanità, dove "don Antonio Loffredo, parroco della chiesa di Santa Maria della Sanità ha organizzato l'unica messa domenicale in segno di protesta contro l'emergenza sicurezza nel quartiere".

"De Magistris ha sempre dichiarato che i giovani della Sanità sono il 'petrolio' di questo quartiere - rimarca la Di Sarno -.

Ora mi chiedo: si rende conto che quegli stessi giovani stanno morendo per una faida di camorra? La morte di un ragazzo è lo specchio del fallimento dello Stato.

Da soli non ce la possiamo fare. Tutti hanno il dovere di intervenire con misure specifiche per salvare questo quartiere, dove a distanza di due giorni sono stati ammazzati un uomo di 67 anni alle 7 del mattino e un minorenne in piena notte".

Le fa eco Viviana Salzano, assessore allo Sviluppo della Terza Municipalità:

"Se piazza Bellini è la 'faccia' di Napoli, il Rione Sanità è il 'cuore'.

Ci saremmo aspettati che il sindaco venisse nel quartiere dopo l'omicidio di due giorni fa e ci aspettiamo che venga in piazza oggi alle 12.30, perché i residenti della Sanità vogliono sentire la presenza della massima istituzione cittadina alla luce di quanto sta avvenendo".


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