Rapito ingegnere abruzzese in Venezuela

L'ingegnere Ricardo Cerato, un imprenditore di 41 anni di origine abruzzese, è stato rapito, l'altro ieri, nella città di Guanarè nella regione di Portoguesa in Venezuela, mentre si trovava nella sede della sua società.

Lo hanno confermato fonti dell'ambasciata italiana di Caracas, precisando che il funzionario antisequestri si è già messo a disposizione dei familiari. Attorno al mezzogiorno locale di giovedì, cinque persone sono entrate nella sede dell'azienda di Cerato, che opera nel settore delle installazioni elettriche e, dopo essersi fatti passare per clienti, hanno estratto le armi.

Minacciandoli di morte, hanno costretto sia lui che il fratello Roberto a salire sull'auto con il quale erano arrivati. Poco dopo hanno fatto scendere Roberto e, successivamente, hanno trasferito il fratello in un'altra auto, dando fuoco alla prima. Cerato è titolare della società Construcciones Eléctricas a Guanarè. Secondo quanto riportato, ieri mattina, dalla stampa venezuelana, la d particolari del rapimento sarebbero questi.

I rapitori avrebbero costretto l'imprenditore di origine abruzzese a salire su a una camionetta Chevrolet, modello Blazer, color marrone, con la targa Kbb-17Z, a bordo della quale sarebbero fuggiti.